Dal Trentino alla Calabria, la notifica arriva con Sailpost
Nuove commesse, una chiusura d’anno con risultati in crescita a doppia cifra e un ambizioso piano di sviluppo della rete in franchising dei punti di contatto con la clientela. gruppo Sailpost, società attiva nel mercato postale privato che fa capo alla famiglia Castelli, ha vinto la gara indetta da Pagopa per l’affidamento del servizio di notifica degli atti giudiziari in Valle d’aosta, Trentino-alto
Adige, Friuli-venezia Giulia, Liguria, Umbria, Calabria e Sardegna. Sailpost si occuperà dunque per almeno due anni della gestione e della consegna delle «buste verdi» per tutti gli enti delle regioni coinvolte che hanno aderito alla nuova piattaforma Send per i servizi di notifiche digitali realizzata da Pagopa. «Un’attività dal valore di 50 milioni di euro che movimenterà oltre 5 milioni e mezzo di atti, e che conferma il nostro ruolo di secondo operatore postale in Italia, dietro a Poste Italiane — spiega il presidente Valterio Castelli —. Otteniamo questo incarico in un anno che ha già premiato il nostro lavoro su diversi fronti, come la gestione dei servizi di postalizzazione, recapito e notifica digitale di atti relativi all’attività di riscossione volontaria e coattiva degli enti della Regione Toscana: un contratto del valore di oltre sei milioni di euro».
Archiviato l’esercizio 2022 con un fatturato di gruppo pari a 65 milioni di euro, (+20%sul 2021), e un Ebitda intorno ai 5 milioni, Sailpost si avvia a chiudere il 2023 con ricavi a oltre 80 milioni (+20%) e un Ebitda di circa 7 milioni. «Nel 2024 dovremmo crescere del 40% circa, con ai nuovi incarichi di quest’anno, e migliorare l’incidenza dell’ebitda sui ricavi». Sailpost opera sul territorio con una rete di agenzie: 140 filiali e 590 punti tra sportelli e strutture operative periferiche. «Un network in franchising che contiamo di espandere, arrivando a duemila punti nei prossimi anni», dice Castelli. La società copre la filiera postale-logistica grazie ai servizi del corriere nazionale Hr Parcel e di Line Haul, la business unit dedicata al mondo dei trasporti composta da ottomila truck che si rivolge a operatori di ecommerce, industria cartaria, automotive e grande distribuzione, o ad aziende che spostano grandi quantitativi di materiale. Nuove opportunità di crescita per il gruppo potrebbero prospettarsi, conclude Castelli, «qualora il governo decidesse di mettere in gara l’assegnazione del servizio universale postale: un incarico del valore di circa 260 milioni di euro all’anno».