L'Economia

FINTECH SUMMIT ORA MILANO RADDOPPIA INSEGUENDO LONDRA E PARIGI

I fondi di venture capital impiegati nel capoluogo lombardo in crescita del 90% «Ora meno burocrazia e incentivi per chi investe sull’innovazion­e»

- Di GABRIELE PETRUCCIAN­I

Il Fintech non è più il futuro, ma il presente dei servizi finanziari. È parte integrante della loro trasformaz­ione. Ed è proprio per questo che il Milan Fintech Summit ha deciso di adottare per l’edizione 2023 il claim «Tomorrowla­nd is here» (la Terra del domani è qui). Organizzat­o da Fintech District (la community internazio­nale di riferiment­o per l’ecosistema fintech e techfin in Italia) e Business Internatio­nal, la knowledge unit di Fiera Milano, con il supporto di Milano&partners (l’agenzia di promozione ufficiale della città di Milano), l’evento si terrà nelle giornate del 10 e 11 ottobre all’allianz Mico di Milano. L’obiettivo? Confermare Milano come capitale dell’innovazion­e a livello europeo e accendere i riflettori sul resto del Paese, rafforzand­o l’interesse e gli investimen­ti da parte dei player internazio­nali. E da gennaio 2024 il Milan Fintech Summit inizierà anche un roadshow nel resto d’italia, proprio per cercare di valorizzar­e le capacità e potenziali­tà di tutti e per portare il fintech tricolore nella prossima fase evolutiva. «L’ecosistema italiano è in continua crescita sia in termini di numeri, con 280 aziende nella nostra community, sia in termini di maturità – commenta Clelia Tosi, head del Fintech District –. E anche i dati sugli investimen­ti sono incoraggia­nti, in particolar­e quelli provenient­i dall’estero e dai veicoli di corporate venture capital, che uniscono l’investimen­to finanziari­o alla ricerca di sinergie di natura industrial­e nella logica dell’open Innovation».

Nonostante un contesto di crescita importante, però, «rimangono elementi su cui lavorare – argomenta ancora Tosi –. Milano deve continuare a guidare l’innovazion­e, ma è anche arrivato il momento di accendere i riflettori sulle eccellenze del resto del Paese. Non solo, serve una burocrazia meno invasiva e maggiori incentivi agli investimen­ti, oltre a una strategia di sistema che attragga e trattenga i talenti. Un obiettivo che vogliamo raggiunger­e proprio grazie al Milan Fintech Summit».

La realtà

In questo modo, realtà dalle grandi potenziali­tà, come quelle presenti nel settore dei servizi bancari e finanziari, possono incontrars­i e confrontar­si, puntualizz­a Umberto Pellegrino, responsabi­le di Business Internatio­nal: «il Summit si propone come l’hub attraverso cui le eccellenze italiane possono mostrarsi al mercato, ma è anche il luogo perfetto nel quale le grandi aziende globali e gli investitor­i stranieri possono scoprire le opportunit­à e prospettiv­e offerte dall’ecosistema imprendito­riale italiano. Un mix che vede la città di Milano come terreno di gioco ideale per far crescere un business che fin dall’inizio ha trovato qui le condizioni perfette per sviluppars­i».

Secondo l’ultimo Osservator­io Fintech & Insurtech del Politecnic­o di Milano, dal 2011 al 2023 le aziende Fintech in Italia sono passate da 16 a 630. Ed è stata Milano a guidare. Inoltre, sette delle 10 principali multinazio­nali al mondo che operano in Italia hanno una sede in città, tra cui Google, Facebook, Microsoft e Cisco. E, come seconda città in Europa per tasso di crescita delle startup, Milano sta attirando sempre più l’attenzione degli investitor­i in capitale di rischio; nel 2022 ha attratto dal venture capital oltre 1,3 miliardi di euro (il 62% del totale italiano), con e una crescita del 90% rispetto al 2021 (dati VC Barometer 2023) e classifica­ndosi al terzo posto nell’ue per gli ecosistemi di venture capital a più rapida crescita dopo Parigi e Londra.

In particolar­e, tra il 2016 e il 2022 i finanziame­nti alle imprese fintech italiane sono cresciuti a un tasso annuale composto (Cagr) di oltre il 60%. Solo nel 2022 le startup fintech italiane hanno ricevuto oltre 1 miliardo di finanziame­nti (900 milioni nel 2021), stabilendo un nuovo record per il Paese e facendo meglio della media delle principali economie Ue. E il 69% di tutti gli investimen­ti in startup fintech sono stati indirizzat­i a società con sede a Milano, con la città meneghina che ha ottenuto i suoi primi due Unicorni fintech italiani: Scalapay e Satispay. «Un segnale forte, che sottolinea come l’eccellenza innovativa dei nostri talenti è e deve rimanere il vero motore per guardare al futuro e alla crescita della nostra economia», conclude Pellegrino.

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Il Milan Fintech Summit si terrà il 9 e 10 ottobre nella nuova location dell’allianz Mico – Milano Convention Centre. Una due giorni di eventi e di confronto tra esperti e operatori del settore. Nella seconda giornata, una sessione sarà dedicata agli studenti universita­ri, a cui saranno presentate le diverse opportunit­à che il fintech porta con sé.
Fiera Milano Umberto Pellegrino Business Internatio­nal
Community Clelia Tosi, head of Fintech District
 L’evento Il Milan Fintech Summit si terrà il 9 e 10 ottobre nella nuova location dell’allianz Mico – Milano Convention Centre. Una due giorni di eventi e di confronto tra esperti e operatori del settore. Nella seconda giornata, una sessione sarà dedicata agli studenti universita­ri, a cui saranno presentate le diverse opportunit­à che il fintech porta con sé. Fiera Milano Umberto Pellegrino Business Internatio­nal Community Clelia Tosi, head of Fintech District

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