Allianz e il ritorno degli elfi, quando vince il gioco di squadra

Come sempre le festività natalizie che si sono da poco concluse sono il momento d’oro della pubblicità: da alcuni anni si è alzato il livello dei «racconti natalizi», come già accade negli Usa. E dunque, oltre alla «Noce» di Esselunga (perfetto racconto che ha accompagnato le festività), molte altre campagne si sono fatte notare per simpatia e calore. Fra queste, tipicamente natalizia, quella di Allianz, che ha visto il ritorno dei piccoli elfi in una storia inedita e molto riuscita. Già l’incipit contiene premesse gustose: alla vigilia di Natale, i piccoli elfi si stanno allenando per il momento più importante dell’anno. Sono loro, aiutanti di Babbo Natale, a dover consegnare i doni. Se non fosse che, convocati per una riunione di urgenza proprio da Santa Klaus, si rendono conto che quest’anno l’impresa sarà difficilissima. Babbo Natale si è infatti slogato una caviglia, ed è fuori gioco. Parte dunque una corsa contro il tempo, scandita da una grossa clessidra e da una mappa dell’italia con tutti i doni da consegnare. Gli elfi sono velocissimi e si muovono come dei flussi blu per la Penisola, pronti a consegnare tutti i regali ai loro legittimi destinatari. La corsa contro il tempo pare riuscita: si torna al campo base, e per tutti c’è una buona tazza di latte caldo, mentre la torre Allianz si illumina a festa. Ogni grande marchio è ormai chiamato a firmare uno spot natalizio di livello, e il pregio di questa campagna Allianz sta nel fatto di muoversi nella tradizione del racconto festivo, ma con tratti di modernità e ironia. Lo spot sottolinea i valori di Allianz — il gioco di squadra, l’attenzione agli obiettivi — ma anche l’orgoglio per la partnership globale con i Movimenti Olimpico e Paralimpico Internazionali: da qui l’idea dei piccoli elfi che si allenano, all’inizio del film, fra tappeti mobili e bilancieri, che è anche l’immagine più forte e divertente di questo spot natalizio che chiude l’anno. In attesa del prossimo Natale, e di nuove storie.