SWATCH GROUP PUNTUALE CON L’UTILE BFF, UNA COLLEZIONE A MANHATTAN
Il colosso svizzero dell’orologeria ha chiuso il 2023 con un fatturato di 7,888 miliardi di franchi. Belingheri e l’arte Rino Castiglione investe e punta sul rilancio del denim
Il Natale fa bene ai conti. Il cambio rispetto al franco svizzero fa male. Ma il bilancio che Swatch group ha chiuso al 31 dicembre 2023 merita di essere ricordato, nonostante l’effetto valuta, che ha pesato per il 7,4 per cento complessivo. Infatti, l’ultimo trimestre dell’anno ha visto una crescita delle vendite pari all’8 per cento. Il grande gruppo svizzero di produzione di orologi, con marchi che vanno da Swatch a Omega, passando per Longines e Rado, Tissot e Hamilton per arrivare a Breguet, Blancpain e Galshütte ha chiuso l’anno con un fatturato netto in aumento del 12,6 per cento a tassi di cambio costanti a 7,888 miliardi di franchi svizzeri. Il margine operativo è rimasto invariato al 17,2 per cento, mentre l’utile operativo ha toccato gli 1,191 miliardi di franchi, erano 1,158 nel 2022. L’utile di gruppo è cresciuto a 890 milioni di franchi, in aumento dell’8,1 per cento sull’anno precedente. All’assemblea dei soci del prossimo 8 maggio verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 1,3 franchi per azione nominativa (era 1,2) e di 6,5 franchi per azione al portatore (era 6). Positive le prospettive per il 2024: il solo marchio di gioielleria Harry Winston, appartenente al gruppo, è atteso oltre quota un miliardo di fatturato.
Bff si mostra a Nyc
Bff Bank inaugura a New York, il 28 febbraio, la nuova mostra d’arte contemporanea ispirata alla collezione della banca. La mostra Contemporary Echoes: Rediscovering Italian Art from 1950-1980, Artworks from the Bff Collection esplora le connessioni e le influenze tra arte italiana e arte americana tra il 1950 e il 1980, ed è frutto di una ricerca condotta dal curatore Renato Miracco, nella quale la Collezione Bff agisce come file rouge. Massimiliano Belingheri, ceo di Bff banking group, ha sottolineato come «questa iniziativa sia uno strumento per condividere con la società una parte del nostro patrimonio culturale, nella speranza che ciò possa contribuire ad accrescere la comprensione comune e a promuovere l’arte come mezzo di sviluppo a disposizione di tutti». Contemporary Echoes segue il successo della mostra itinerante Art Factor, che ha toccato diverse città europee e che si concluderà nella nuova sede della Banca a Milano, Casa Bff, la cui apertura è prevista nell’autunno del 2024.
Finanza eclettica
Il Ducetto, libro di Alessandro De Nicola, in procinto di arrivare allo studio legale Bonellierede, animerà il dibattito di questa sera all’associazione Amici della Pallacorda, in Corso Magenta, 52, a Milano. Alla guida dell’adam Smith Society, De Nicola ambienta il romanzo in una Italia rimasta neutrale durante la guerra, scelta che ha salvato il regime fascista e, a inizio anni Cinquanta, è guidata dal presidente del Consiglio Galeazzo Ciano, succeduto al suocero. Insieme a De Nicola parteciperanno Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Corriere della Sera e Filippo Annunziata.
Keenetic in Italia
Keenetic, nata nel 2017 dallo spin off di Zyxel, sbarca in Italia. L’azienda, basata a Francoforte con un fatturato globale di 40 milioni di euro è specializzata in soluzioni di networking tecnologico. «Vogliamo crescere in maniera graduale e costante. L’auspicio è di conquistare il 25% del mercato dei router in 3 anni, puntando sulla valorizzazione dei plus di dispositivi assolutamente innovativi», ha detto Marco Bartolone, country manager di Keenetic Italia.
A tutto Gas
Rino Castiglione, socio fondatore della holding svizzera di investimento Alpha square Invest è il nuovo presidente e ceo di Gas Milano 1984. Il brand, icona del denim, spingerà l’acceleratore soprattutto sull’estero: Spagna, Germania, Francia, Austria, Benelux e Ungheria saranno i principali mercati. Trenta le nuove assunzioni, molti i manager.
La W leadership
Appuntamento da non perdere oggi dalle 14 all’istituto dei ciechi di Milano, in via Vivaio 7 con W Leadership - La Leadership al femminile, format che nasce dalla trasmissione settimanale su Class Cnbc (Sky 507), sviluppato da Giulia Pessani e Jole Saggese. Carriere, pay gap, stem, i temi in agenda. Nutrito il lotto dei partecipanti: ci saranno Lella Golfo, Marilisa D’amico (Unimilano), Silvia Maria Rovere (Poste), Barbara Falcomer (Valore D), Alessandra Ricci (Sace), Cristina Scocchia (illycaffè), Maria Bartiromo (Fox), Giovanna Della Posta (Invimit), Patrizia Grieco (Assonime), Alessandra Gritti (Tip), Barbara Lunghi (Borsa Italiana), Elena Bottinelli (Gsd), Valeria Sandei (Almawave), Claudia Segre (Women7), Federica Tremolada (Spotify), Valentina Parenti (Gammadonna), Luisa Quarta (Manageritalia), Cristina Rustignoli (Generali), Luigia Tauro (Banco Bpm), Luisa Todini (imprenditrice), Leslie Morgan Steiner (scrittrice), Simona Alberini (Abb), Stefania Lazzaroni (Altagamma), Mara Panajia (Henkel), Roberta Silva (Flos) e Francesca Terragni (Lvmh). Rari gli infiltrati: Andrea Bonomi (Investindustrial), Andrea Cabrini (Class Cnbc), Roberto Sommella (Mf), Gabriele Capolino (Milano Finanza) e Padre Paolo Benanti, presidente della Commissione governativa sull’intelligenza artificiale.