La «prima» di Amplifon con La Scala
Una multinazionale «gentile» non è sempre un ossimoro. Sulla strada di una sostenibilità che, in questo caso, è prevenzione e invito, soprattutto ai più giovani, ad un ascolto, appunto, «sostenibile», Amplifon debutta alla Scala. Il gruppo guidato da Enrico Vita, leader globale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, è pronto ad annunciare un accordo con il Piermarini che prevede il sostegno per la stagione in corso all’iniziativa «Invito alla Scala», il programma di concerti e balletti infrasettimanali che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso di ragazzi e anziani alla produzione del teatro, con biglietti a prezzi agevolati. È un’iniziativa che coinvolge ogni volta più di 20mila persone e quest’anno includerà quattro concerti e sei titoli di balletto fino a novembre. Il prossimo concerto, «Più barocco che mai», in calendario per il 19 febbraio, è un percorso multisensoriale tra suoni e immagini con musiche di Scarlatti e Vivaldi.
«In occasione del nostro 75esimo anno di attività, avviamo per la prima volta una collaborazione con il Teatro alla Scala per un progetto che avvicina i ragazzi e gli anziani alla musica classica — spiega Susan Carol Holland, presidente del gruppo da oltre due miliardi di fatturato con presenze in 26 Paesi nel mondo — rafforzando il legame tra Amplifon, la musica e l’ascolto responsabile. Ne siamo particolarmente orgogliosi». La collaborazione con la Scala rientra nel progetto di comunicazione «Listen Responsibly» di Amplifon, che fa parte dei 13 obiettivi del piano di sostenibilità 2021-2023 del gruppo: in tre anni, in particolare, sono stati coinvolti 40 mila giovani in 1.700 classi delle scuole secondarie, in Italia e Spagna, in programmi di formazione e sensibilizzazione sui pericoli derivanti dall’inquinamento acustico.
Le attività di sensibilizzazione dei nuove generazioni — secondo l’oms 1,1 miliardi di giovani rischiano un calo dell’udito a causa di pratiche di ascolto non sicure — vengono portate avanti dalla società a livello globale anche con iniziative sui social network. Amplifon ha poi sviluppato una app, «Listen Responsibly», che consente agli utenti di individuare «oasi acustiche» nelle loro città. Lanciata in Italia a gennaio 2020, ha raggiunto anche la Spagna nel 2021 in occasione dell’international Noise Awareness Day, la Francia nel 2022 e la Germania nel 2023.
Un filone, questo della sostenibilità, perseguito in molti modi: la signora Holland, nell’occasione in qualità di presidente della Fondazione Amplifon Onlus, nelle scorse settimane ha presentato proprio alla Scala, presente tra gli altri il sovrintendente Dominique Meyer, il «Manifesto della Gentilezza», stimolo ad una riflessione pubblica sul tema più vasto dell’inclusione sociale. Per sostenerla la Fondazione Amplifon ha realizzato con Chora Media una serie podcast oggi al sesto posto della classifica Spotify.