SOTTO L’ETNA «SIFI» INNOVA E CURA GLI OCCHI DEL MONDO
L’azienda catanese di soluzioni oftalmiche ha raggiunto i 95 milioni di ricavi ed esporta in 40 Paesi . Crescita in Cina, India ed Emirati
L’azienda leader nel settore oftalmico in Italia si trova sulle pendici dell’etna, ad Aci Sant’antonio. Da qui, dove vi è il cuore strategico, scientifico e produttivo dell’impresa, Sifi continua in maniera progressiva a estendere la propria presenza nei diversi continenti, affermandosi in un settore importante e di alto valore qualitativo. Il 2023 ha fatto registrare un nuovo incremento con un fatturato previsto che supera 95 milioni di euro (di cui il 60% dai mercati esteri).
Una lunga storia quella della Sifi, che ha avuto il suo incipit nel 1935 a Catania, nel retrobottega di una farmacia. Guidata oggi da Fabrizio Chines, erede di uno dei due fondatori, sviluppa, produce e commercializza soluzioni terapeutiche innovative per pazienti con patologie oftalmiche. Chines, presidente ed amministratore delegato, spiega: «Attraverso rigorosi e innovativi processi di ricerca e sviluppo siamo impegnati a migliorare la qualità della vita dei pazienti, esportiamo in oltre 40 Paesi nel mondo con una presenza diretta in Italia, Spagna, Francia, Romania, Messico e Turchia». I numeri sono rilevanti: oltre 500 dipendenti nelle varie sedi del mondo, trecento si trovano ad Aci Sant’antonio. Il fatturato nel 2022 aveva raggiunto gli 85 milioni di euro, in crescita del 10% sul mercato italiano e del 27% nei mercati esteri, grazie al contributo di tutte le filiali. Il business surgical nel 2022 era in aumento del 24% rispetto all’anno precedente, beneficiando della ripresa degli interventi di cataratta post Covid. Uno sviluppo generalizzato dall’italia all’estero. Nelle aree geografiche dove il gruppo opera tramite distributori si segnala l’area Asia Pacific in crescita del 92%. Tante le collaborazioni con le università: il gruppo punta molto sui giovani. Il livello di istruzione e preparazione è alta, con una prevalenza di laureati (ben 63%), una distribuzione uomini e donne paritaria, una maggiore distribuzione del personale nella classe di età fino a 45 anni (45%). Afferma Chines: «Nella nostra filosofia è centrale la valorizzazione delle risorse umane, la tutela della dignità etica delle persone, il loro benessere. Il nostro welfare aziendale include il piano pensionistico, l’ assicurazione sanitaria, la flessibilità oraria, lo smart working, la palestra e l’asilo in sede».
Dal 2015 la 21 Invest, di cui è fondatore e managing partner Alessandro Benetton, ha investito su Sifi, dando slancio all’innovazione dell’azienda etnea e al progetto di continua internazionalizzazione, tutt’ora in divenire. In Sifi vi sono quattro linee asettiche, quattro linee di produzione, sei linee robotizzate. E altri dati sono significativi: 16,5 milioni di multidose prodotte all’anno. Oltre 140 mila le lenti prodotte nel 2022. Il gruppo industriale propone oltre 60 soluzioni terapeutiche per la cura degli occhi e della vista, compresi farmaci innovativi, dispositivi medici e nutraceutici.
Sifi è stata pioniera nello sviluppo delle lenti intraoculari innovative che vengono prodotte nello stabilimento alle pendici dell’etna. L’azienda sviluppa e produce dispositivi medico chirurgici conformi ai più elevati standard qualitativi internazionali e farmaci fondamentali nella cura del glaucoma.
All’estero
Nel 2021 Sifi ha costituito una joint venture con Affamed Therapeutics, azienda oftalmica leader in Cina, per lo sviluppo e la commercializzazione di lenti intraoculari Sifi a tecnologia avanzata nella così detta Greater Cina Region (Cina continentale, Hong Kong e Macao) ed è presente anche in India in partnership con ZYDUS. L’azienda punta anche su Germania e del Regno Unito.
In società con il suo distributore egiziano, ha deciso di formare una joint venture con sede negli Emirati Arabi Uniti per commercializzare le proprie lenti intraoculari a tecnologia avanzata nei Paesi del Golfo. Chines chiosa: «In sviluppo, ricerca e trasformazione digitale investiamo sette-otto milioni di euro l’anno. Altro aspetto molto rilevante è la responsabilità etico sociale dell’azienda. Tra le iniziative in questo ambito vi è Sightsavers, progetto che mira a prevenire la cecità tra i bambini da zero a 16 anni, migliorando la disponibilità e l’accessibilità di servizi oculistici pediatrici di qualità nei distretti di Manyoni, Iramba, Ikungi e Singida Rural della regione di Singida (in Tanzania)».