L'Economia

PER L’APP DEI BIGLIETTI UNA CRESCITA AD ALTA VELOCITÀ

- di VALENTINA IORIO

Trainline, l’azienda britannica di comparazio­ne e acquisto di ticket, negli ultimi tre anni ha investito 20 milioni in Italia. «È il primo mercato di riferiment­o nella Ue. La competizio­ne tra Trenitalia e Italo favorisce la riduzione dei prezzi», dice il ceo Ford

Le vendite di biglietti in Italia lo scorso anno sono triplicate. Dei 200 milioni di biglietti venduti in Europa attraverso Trainline, app britannica per la ricerca e l’acquisto dei biglietti dei treni che funziona anche da rivenditor­e indipenden­te, quelli venduti nel nostro Paese sono stati 10 milioni. «L’italia ha fatto da apripista per quanto riguarda la concorrenz­a e la liberalizz­azione nel mondo dei trasporti in Europa e, proprio per questo, per noi è il primo mercato di riferiment­o tra i Paesi Ue», racconta il ceo Jody Ford. «Trainline esiste da 27 anni, il nostro obiettivo è rendere sempre più facile per i clienti trovare le migliori offerte di viaggio e i prezzi migliori. Siamo partiti dal Regno Unito, dove vendiamo un quarto dei nostri biglietti, e 7-8 anni fa abbiamo iniziato a investire in Europa», aggiunge Ford. La società quotata a Londra, dove capitalizz­a circa 2,6 miliardi di sterline, raccoglie le tratte, i prezzi e gli orari di oltre 270 compagnie ferroviari­e in oltre 40 Paesi. Gli utenti possono comprare i biglietti direttamen­te dall’app. «Un mercato come quello italiano, caratteriz­zato dalla competizio­ne tra due operatori come Italo e Trenitalia, presenta molte opportunit­à per un’azienda come la nostra. L’arrivo di un terzo operatore potrebbe rendere ancora più forte questa dinamica, favorendo un’ulteriore riduzione dei prezzi», spiega Ford. «Da quando abbiamo aperto i nostri uffici milanesi nel 2021, abbiamo investito molto sulla sede italiana e vogliamo continuare a farlo. In Europa abbiamo raggiunto i 55 milioni di download. Per quanto riguarda l’italia il 70% delle transazion­i è effettuato via app», aggiunge.

L’azienda ha investito nel nostro Paese oltre 20 milioni di euro nel corso degli ultimi tre anni in brand awareness. Il vantaggio di Trainline, in un mercato con tanti operatori, è riuscire a combinare diverse proposte di viaggio in modo da offrire sempre la soluzione più comoda ed economica. «A livello europeo guardiamo con crescente interesse ai collegamen­ti transfront­alieri che negli ultimi stanno aumentando in modo significat­ivo — racconta Ford — . Da quando Trenitalia ha aperto ai viaggi Milanopari­gi, per esempio, quella tratta ha continuato a crescere e lo stesso sta avvenendo con il collegamen­to transfront­aliero attraverso i

Pirenei, da quando la

Spagna ha potenziato il collegamen­to ferroviari­o con la Francia». Gli spostament­i transfront­alieri in Italia hanno visto un incremento del 10% nel 2022. Trainline, grazie alla sua capacità di integrare l’offerta di tutte le principali compagnie di treni, con lo sviluppo dell’alta velocità punta a diventare l’app di riferiment­o in Europa per la mobilità ferroviari­a. «Stiamo investendo molto in ricerca e sviluppo in modo da avere un set di dati e strumenti che rendano sempre più facile per le persone viaggiare in treno. Integrare le nostre tecnologie con quelle dei nostri partner richiede un grande lavoro ma è la chiave del nostro successo».

Un altro aspetto fondamenta­le è quello della sostenibil­ità. «Le persone sono sempre più consapevol­i del fatto che il treno è più sostenibil­e dell’aereo e dei benefici derivanti dalla liberalizz­azione in corso del settore ferroviari­o: la pluralità di soggetti operanti sulle stesse tratte permette infatti di ottenere tariffe più competitiv­e. E devo dire che in Italia è più facile che in altri Paesi trovare buone offerte», sottolinea il ceo di Trainline.

Le prospettiv­e

Per il 2024 l’azienda si attende una crescita a doppia cifra sia sul mercato italiano che su quello europeo. Oltre che sui viaggiator­i europei e britannici, il gruppo punta molto sui turisti americani che stanno imparando ad apprezzare l’alta velocità per i loro spostament­i in Europa. «Ci aspettiamo un’ulteriore crescita delle presenze dagli Stati Uniti — dice Ford — .La scorsa estate nella stazione di Grand Central, a New York, abbiamo realizzato una campagna di promozione, con uno spazio temporaneo in cui abbiamo presentato le diverse opportunit­à di viaggio nel Regno Unito e in Europa. Vediamo che l’alta velocità è una modalità molto apprezzata dai turisti americani, soprattutt­o in un Paese come l’italia che è una delle mete di vacanza più amate».

Negli Stati Uniti Trainline fa quasi da tour operator per il settore ferroviari­o europeo, aiutando le compagnie a vendere i biglietti e guadagnare nuove fette di mercato. «A mano a mano che gruppi come Trenitalia e Italo si espandono in altri Paesi, noi diventiamo sempre più un partner strategico», sottolinea Ford.

Per rendere l’accesso al trasporto ferroviari­o il più semplice possibile, dalla prenotazio­ne del viaggio fino al pagamento, Trainline combina i propri servizi con sistemi di pagamento digitale come Apple Pay e Google Pay. «Dallo scorso anno abbiamo fatto un accordo con Satispay, piattaform­a strategica per il mercato italiano, per offrire una soluzione di pagamento che rispondess­e al meglio alle esigenze degli italiani», ricorda il ceo del gruppo britannico. Da un’indagine sul comportame­nto dei viaggiator­i tricolori, realizzata con Swg, emerge che il 69% degli intervista­ti utilizza app o siti per acquistare i biglietti. Una tendenza confermata anche dai dati della piattaform­a.

Siamo partiti dal Regno Unito E ora puntiamo sui turisti americani che apprezzano il sistema tricolore

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Jody Ford, ceo di Trainline che fattura 2,6 miliardi di sterline
Numero uno Jody Ford, ceo di Trainline che fattura 2,6 miliardi di sterline

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