Puntare sullo sprint delle piccole imprese innovative non quotate
Nell’ultimo decennio, i mercati privati hanno attirato un vivace interesse da parte degli investitori di tutto il mondo (vedi grafico). Questo segmento, tuttavia, non è immune ai trend più generali del mercato: nel corso del 2023, infatti, la maggior parte delle performance delle classi di attivo non quotate è stata inferiore alle medie storiche, per il secondo anno consecutivo.
Gli alti tassi di interesse — ai massimi dagli anni ’80 — e la scarsità di operazioni di fusione e acquisizione hanno reso l’ultimo biennio complesso per molti asset alternativi, proprio mentre i consistenti rialzi dei rendimenti indirizzavano i capitali verso investimenti più tradizionali, come i bond. «Oggi qualche segnale incoraggiante inizia però a scorgersi — osserva Paolo Paschetta, equity partner e country head Italia di Pictet am —. Il valore delle operazioni private a livello globale è salito del 58% nel quarto trimestre 2023 rispetto ai tre mesi precedenti. Anche il segmento del private equity, che da solo rappresenta circa due terzi del mercato degli asset privati, ha registrato flussi in entrata incoraggianti. Non solo: con l’aumento dei costi di finanziamento e la crescente difficoltà ad accedere ai mercati pubblici, le aziende non quotate hanno visto aumentare anche gli stimoli a collaborare con i gestori del private equity». Entrati nel 2024 e riassorbiti alcuni eccessi, i mercati privati, dice il top manager, «si proiettano quindi verso una nuova era di investimenti, focalizzata sulla crescita dei ricavi, l’espansione dei margini e la qualità, con l’obiettivo di cogliere il valore latente nelle società non quotate più innovative, destinate a guidare l’economia globale». Molte di queste imprese, dice Paschetta, sono ben posizionate per cavalcare forze secolari — come la digitalizzazione, la robotica, la transizione climatica e la rilocalizzazione delle catene produttive globali — e necessitano di finanziamenti per supportare i propri progetti di sviluppo. In tal senso, il contributo dei capitali privati è imprescindibile.