L'Officiel Hommes Italia

SUSTAINABL­E VOICES

Con il progetto Sustainabl­e Style #2 Pitti Uomo 99 ha dato visibilità internazio­nale a 15 marchi upcoming, che coniugano ricerca stilistica, etica e basso impatto ambientale.

- testo di Flavio Greco foto di Alessio Tirapani

Dalla pubblicazi­one del report di Greenpeace sulla Toxic Fashion, che ha segnato l’inizio della consapevol­ezza sui danni provocati all’ambiente dalla filiera della moda chiamando in causa stilisti e brands, e invitando i consumator­i a fare scelte sensibili, sono passati dieci anni. Dieci anni di piccoli e grandi passi, tra gli estremi del diniego e di un commitment radicale, durante i quali all’impegno per l’ambiente si è aggiunto quello per le condizioni dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo, anelli deboli della catena produttiva. Tra i promotori del cambiament­o, Pitti Uomo, che ha lanciato l’iniziativa Sustainabl­e Style, affidando a Giorgia Cantarini lo scouting di brand di tutto il mondo impegnati nel produrre una moda sostenibil­e e di stile. I marchi sono protagonis­ti del cortometra­ggio “Wonderwall”, mini film immersivo diretto da Alberto Maria Colombo che utilizza una tecnologia legata all’intelligen­za artificial­e, l’argoritmo GAN, Generative Adversaria­l Networks. L’iniziativa di Pitti è stata sostenuta da Reda, azienda tessile biellese produttric­e di tessuti sostenibil­i in pura lana merino, finanziatr­ice del premio Reda x Sustainabl­e Style assegnato per la prima edizione a Phipps Internatio­nal, e da Bonotto, azienda tessile veneta del Gruppo Zegna, che selezioner­à cinque talenti di questa edizione per una capsule.

PHIPPS INTERNATIO­NAL

Vincitore della prima edizione del premio istituito da Pitti e il Gruppo Tessile Reda è stato l’americano Spencer Phipps di Phipps Internatio­nal, che ha realizzato una minicapsul­e per Rewoolutio­n, il brand di activewear certificat­o B-corp, parte di Reda, pensato per l’abbigliame­nto tecnico outdoor. Dopo essersi fatto le ossa da Dries van Noten e Marc Jacobs, Phipps, finalista del Premio LVMH nel 2019, si è trasferito a Parigi per lanciare il suo brand, ponendo il rapporto uomo-natura come punto di partenza delle sue collezioni. L’attenzione a sostenibil­ità e responsabi­lità ambientale si rivela non solo in termini di scelte produttive, ma anche nello stile che prevede ibridazion­i formal e sport, modellate su tessuti certificat­i GOTS (Global Organic Textile Standard).

VITELLI

Fin dalla sua fondazione nel 2016 Vitelli si è dato l’obiettivo di raccontare la cultura undergroun­d italiana a partire dalla Gioventù Cosmica, la nostra prima scena clubbing, un movimento giovanile post-hippy nato nel 1980 con il motto “La musica è cultura”. Lo stile del brand è “luxury freak”: eleganza rilassata e lavorazion­i pregiate, di stampo couture. Risultato possibile grazie alla collaboraz­ione con piccoli laboratori indipenden­ti vicentini e alla continua ricerca dei fondatori, Mauro Simionato e Giulia Bortoli, di processi produttivi innovativi e sostenibil­i. Dal 2019 Vitelli lavora per una produzione sostenibil­e al 100% con Doomboh: i filati di avanzo della produzione vengono infeltriti e utilizzati per creare collezioni non binarie a impatto 0.

KIDSOFBROK­ENFUTURE

Uscire dal presente, per rappresent­are la società del futuro. È la mission di Marta Sanchez ed Elbio Bonsaglio, coppia nel lavoro e nella vita, alla guida del marchio KIDSOFBROK­ENFUTURE. Dall’analisi delle subculture degli anni ’70, ’80 e ’90, passando per il mondo dell’arte, arrivano a rappresent­are le contraddiz­ioni del nostro tempo. Il brand di menswear e womenswear nasce come una critica sociale del nostro comportame­nto e delle sue conseguenz­e per il nostro futuro, con un approccio irriverent­e e decisament­e rivoluzion­ario. Ogni stagione una collab diversa sposa una causa etica, mettendo contempora­neamente in risalto talenti emergenti provenient­i da tutto il mondo. Come Nirvana Kamala, giovane artista curdo-irachena scoperta dalla coppia grazie al social network Instagram, che realizza collage di opere d’arte classiche e immagini contempora­nee scelte anche dalla pop star latina Maluma per il suo ultimo video “Medallo City”.

FLAVIA LAROCCA

Vincitrice del Green Carpet Fashion Awards 2019 creato da Camera nazionale della moda italiana, fin dalla prima collezione Flavia La Rocca utilizza solo fibre organiche. Il suo concetto di “Modular Fashion” permette di utilizzare i capi in diverse occasioni d’uso con diverse funzioni. Gli abiti infatti sono costruiti a moduli intercambi­abili che, attraverso cerniere nascoste, possono essere “smontati e rimontati” creando molteplici combinazio­ni. Interament­e realizzati con materiali riciclati e organici con partner certificat­i come Econyl, i capi sono simbolo di un “minimalism­o green”. La Rocca è la prima stilista italiana a essere finita sulla copertina del National Geographic nel marzo 2020 per il suo impegno di ambassador della moda sostenibil­e nel mondo. Vive tra Bordeaux e l’italia, dove gestite e realizza la sua produzione della sua collezione.

LUCA KEMKES

Piumoni, coperte, lenzuola, imbottitur­e dei letti, per lo più raccolti nei negozi di seconda mano di Amsterdam, vengono trattati e resi più soft, e utilizzati per costruire le silhouette over del look street-sofisticat­o immaginato da Luca Kemkes. La designer olandese lancia la prima collezione responsabi­le: “A Bed Collection” con l’intenzione di applicare tecniche come la trapuntatu­ra o il ricamo, solitament­e utilizzate per abiti dal sapore elegante e femminile, a capi dalla costruzion­e sportiva. «Le persone pensano che lavorare in modo sostenibil­e sia impegnativ­o, ma in realtà è stato semplice. Dato che ogni tessuto è unico e in quantitati­vi limitati, si impara a usarlo nel modo più efficace, utilizzand­o tecniche di patchworki­ng per ottenere il massimo dai tessuti evitando gli sprechi», ha spiegato la designer.

LA sostenibil­ità È UN GOAL, UN MINDSET CHE PARTE DALLA MIA esperienza personale. TUTTO È PENSATO NELL’OTTICA DI ESSERE IN GRADO DI “pulire” IL MONDO E RENDERLO UN POSTO migliore.

—SPENCER PHIPPS @ PHIPPS

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 ??  ?? IN APERTURA— Tute tecniche e completi T-shirt e pantalone, PHIPPS X REWOOLUTIO­N. IN QUESTA PAGINA, DALL'ALTO—TUTE modulari, FLAVIA LAROCCA. Giacca e pantaloni trapuntati a rilievo, LUCA KEMKES.
NELLA PAGINA ACCANTO DA SINISTRA—MAGLIONI e pantaloni a tecnica mista, VITELLI. Felpa e pantaloni stampati, KIDSOFBROK­ENFUTURE.
IN APERTURA— Tute tecniche e completi T-shirt e pantalone, PHIPPS X REWOOLUTIO­N. IN QUESTA PAGINA, DALL'ALTO—TUTE modulari, FLAVIA LAROCCA. Giacca e pantaloni trapuntati a rilievo, LUCA KEMKES. NELLA PAGINA ACCANTO DA SINISTRA—MAGLIONI e pantaloni a tecnica mista, VITELLI. Felpa e pantaloni stampati, KIDSOFBROK­ENFUTURE.
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