Risotto? MACCHÉ, È PASTA!
LE RARE VOLTE IN CUI DAVIDE OLDANI PREPARA LA CENA A CASA SCEGLIE PIATTI VELOCI E GOURMET. DA COPIARE SUBITO
Davide Oldani mangia raramente a casa come succede alla gran parte dei cuochi. Ma quando può cucinare per la famiglia, la compagna Evelina Rolandi, che lui chiama «la Eve», e Camilla Maria, la loro bimba di tre anni, inventa piatti rapidi e molto, ma molto buoni. Come gli «acini» mantecati di questa pagina, facilissimi e da standing ovation. «È un piatto succulento che non richiede molti grassi perché, se cuociamo la pasta come un risotto, manteniamo gli amidi all’interno e la consistenza risulta più cremosa», spiega. Per «ascoltare» le sue ricette, accendete Radio 24 il sabato mattina dalle 9 alle 10 dove con Pierluigi Pardo parlerà della sua Cucina Pop.
Pasta mantecata al profumo di arancia e caffè
IMPEGNO Facile TEMPO 20 minuti Vegetariana INGREDIENTI PER 4 PERSONE 200 g pasta corta (tipo gli «acini di pepe» di De Cecco) 100 g Grana Padano Dop Riserva 60 g burro 15 g aceto di vino bianco 5g polvere di ca è macinato 2 pere Angélys sbucciate, a fette sottili 1 arancia, la scorza e la polpa pelata a vivo sale METTETE sul fuoco una pentola con un litro di acqua. Aspettate che giunga a ebollizione, poi scaldate la pasta in una casseruola senza aggiungere grassi, tostandola per un paio di minuti. BAGNATE poco alla volta, come se fosse un risotto, con l’acqua bollente non salata, poi salate. TERMINATE la cottura, rispettando il tempo indicato sulla confezione della pasta, levate dal fuoco e mescolate insieme con il burro, il grana, l’aceto e la scorza di arancia grattugiata. ADAGIATE la pasta nei piatti fondi e completate con un pizzico di polvere di caffè, la polpa dell’arancia e le fette di pera (se potete, tagliatele con l’affettatrice).
«Se si cuoce la pasta unendo poca acqua alla volta, si conservano gli amidi e il sapore»