L’ANNO CHE VERRÀ
Avoi che ci seguite, cari lettori e lettrici, a voi che ogni mese comprate il nostro giornale (siete in tanti, grazie di cuore), a voi che ogni giorno guardate i nostri social e interagite con noi: il 2019 sarà importante perché La Cucina Italiana festeggia i suoi primi 90 anni, un traguardo raggiunto insieme con voi, ieri con le nostre e vostre mamme e papà e, ancora prima, con i nonni di questa grande Italia. Generazione dopo generazione abbiamo mangiato e apparecchiato insieme la tavola, accarezzato il convivio, condiviso un momento speciale dove magari una nostra ricetta è stata lì con voi a festeggiare qualcosa di unico. Sono successe tante cose (incluse una guerra mondiale), ma non è mai cambiato il nostro spirito e il desiderio di dare sempre il meglio. Anche in termini di valori. Perché mangiare bene è un valore, nutrire è l’estensione della parola amare. In questo primo numero del 2019 troverete buon cibo come sempre, buoni dolci, buoni propositi. Per esempio, i consigli per gestire al meglio gli scarti avanzati dalle feste e i rifiuti della quotidianità, perché pensare al pianeta e alla sua salute significa preoccuparsi per le generazioni che verranno e per quelle che già ci sono. Troverete il menu di casa di Leonardo da Vinci, sono trascorsi 500 anni dalla scomparsa del maestro, e poi molta dedizione per la pasta, la nostra alleata di sempre nella cucina di tutti i giorni. Ve lo auguro di cuore: che sia un anno buonissimo!