Scarto verso il futuro
Primo, non sprecare, secondo, smaltire con attenzione pensando all’ambiente. Ecco come mettere in pratica i comandamenti d’oro nella vostra cucina. Mentre le aziende si impegnano a favorire l’ecosostenibilità
Separate in casa
Sopra vi mostriamo il contenuto della pattumiera della nostra cucina di redazione, simile a quella di tante case. Qui accanto vi diamo alcune indicazioni per il differenziatore del futuro
1. Umido
Prima di eliminare, valutate la possibilità di utilizzare alcuni scarti di frutta, verdura e persino di pesci. Il vantaggio è duplice: si sfruttano meglio le risorse alimentari e si contiene il volume dei rifiuti. Ispiratevi alle ricette di questo servizio.
2. Vetro
Non serve risciacquare, ma è importante svuotare. Le etichette si possono lasciare, ma bisogna togliere tappi e «collarini» in materiali diversi. Non buttate nel vetro il cristallo, il pyrex, la ceramica, le lampadine e gli specchi.
3. Sacchetti di patatine
A volte sembrano in alluminio, ma sono prevalentemente realizzati in materiale plastico e vanno perciò con la plastica. I tappi dello yogurt, invece, sono in alluminio: tenetene conto, qualora metallo e plastica vengano raccolti separatamente.
4. Alluminio e acciaio
Lattine, tappi dell’olio, carta di alluminio e vaschette. E poi scatole dei pelati e del tonno, tappi a corona, bombolette spray. Attenzione a non buttare con il metallo oggetti che non siano imballaggi, come per esempio le pentole, che vanno portate in discarica.
5. Carta e cartone
Non vanno con la carta gli scontrini, i cartoni della pizza sporchi, la carta da forno, la carta oleata della focaccia. Sì, invece, alle buste con la finestrella, che sono separate in cartiera, e ai memo adesivi, che hanno colla solubile.
6. Plastica
Ricordate di tappare le bottiglie: non solo per ridurre il volume, ma per avviare anche i tappi al riciclo. Se lasciati liberi, le macchine li scartano, perché troppo piccoli. La separazione del diverso tipo di plastica avviene poi in un secondo passaggio.
7. Tetra Pak
Sono composti per 3/4 di carta, motivo per cui la maggioranza dei comuni italiani li smaltisce insieme alla carta (in questo caso, meglio togliere eventuali tappi in plastica). Verificate sul sito tiriciclo.it le disposizioni previste dal vostro comune.