L’allegra brigata

Insieme con i figli e il team dell’Osteria Francescana di Modena, Lara Gilmore ha creato con Massimo Bottura una grande famiglia allargata. Di cui ora fa parte anche Maria Luigia, piccolo resort d’artista chiamato come la madre dello chef Cominciamo dagli orari, per tutti un gioco di incastri. È così anche per voi? Abbiamo risolto non ritagliando tempo per la famiglia ma integrandoci nella vita del ristorante. Le spiego. Alexia, la nostra primogenita, è nata nel 1996, un anno dopo l’apertura dell’Osteria Francescana: è cresciuta in mezzo a cuochi, in sala, così come nostro figlio Charlie. Per loro i ragazzi della brigata sono una famiglia. Condividendo la vita con i nostri collaboratori siamo riusciti a creare qualcosa di speciale: una famiglia allargata. Chi cucina e che cosa? Massimo, senza dubbio. La prima cosa che mi ha fatto assaggiare è una zuppa di carciofi, quando lavoravamo a New York. C’è un piatto che vi unisce?

Sicuramente Le cinque stagioni del Parmigiano: una ricetta che ho visto nascere, la preferita di Alexia da piccola. Che cosa le ha insegnato suo marito? Che la cucina è una forma di narrazione. C’è un piatto, La neve al sole, che nasce da una passeggiata che ho fatto con Massimo sull’Appennino in primavera: il sole scioglieva la neve e la vegetazione spuntava qua e là. Dopo qualche giorno lui è entrato in cucina e ha sviluppato una ricetta con le lumache. L’ho mangiata per la prima volta a febbraio 2008, per il mio compleanno. Mi ricorderà per sempre quel momento e quel luogo, più di qualsiasi foto. Che cosa ha insegnato lei a lui? Gli ho trasmesso la mia passione per l’arte contemporanea ma anche il piacere di rallentare. Massimo è istintivo e veloce. Con me ha imparato a prendere le distanze, a guardare le cose con occhi nuovi, anche la sua Modena. Avete da poco aperto Maria Luigia, resort-b&b nella campagna modenese che assomiglia a una galleria d’arte. È un luogo speciale, fatto per nutrire corpo e anima. Oltre alle 12 stanze c’è una sala per la musica, una cucina per la colazione e spazi comuni in cui trovare libri e vinili. Nel 2016 avete ideato insieme Food for Soul, associazione no-profit che dal 2016 lotta contro lo spreco alimentare. È come un figlio questo progetto. Cibo buono e bellezza sono le migliori armi per annullare l’isolamento sociale.