Dammi il solito (cocktail)

Sull’isola più chic, in uno dei suoi hotel iconici, si nasconde un bar con una selezione di più di 150 varietà di gin. Protagonisti di inediti mix

Capri & tonic

Ordinare un drink al cocktail bar dell’Hotel Punta Tragara, davanti a una delle viste più esclusive sull’isola di Capri, basterebbe a rendere il vostro aperitivo memorabile. Ma al Monzù Gin Club & American Bar l’incredibile selezione di distillati fa di questo locale, progettato negli anni Venti da Le Corbusier, una vera mecca per gli appassionati di miscelazione. La specialità qui è il gin tonic, in varianti infinite grazie

alla selezione di 155 tipi di gin da tutto il mondo e 21 acque toniche. «Anche se, quest’estate», ci svela il barman Daniele Chirico, classe ’82 e caprese doc, «il vero trend è il Negroni, complice forse anche il suo centenario che cade quest’anno. Noi l’abbiamo interpretato ripensando la ricetta classica con ingredienti di nicchia come per esempio un gin invecchiato in botti da whisky o un vermouth raffinato come un bourbon, il risultato è davvero spettacolare». hoteltragara.com

HIBISCUS FIZZ «Un gin fizz in una nuova interpretazione molto attraente, grazie al suo colore rosato, ottenuto con la tonica di fiori di ibisco. Si viene subito tentati di ordinarlo. Lo sciroppo di basilico e il succo dei limoni di Capri, poi, sono il giusto tributo alla sensualità di quest’isola».

THE BLACK OLIVES AMERICANO Vermouth al mallo di noce, bitter, angostura, acqua tonica al rosmarino e olive nere. «Il classico Americano, ma vestito in abiti più eleganti e con un nuovo carattere, grazie alla tonica aromatizzata al rosmarino e olive nere». Per il barman Daniele Chirico è il vero colpo di fulmine di quest’estate.

PINEAPPLE BRAMBLE «Un rum invecchiato per 12 anni nella distilleria storica che fu di Fidel Castro, abbinato al liquore di more e all’ananas fresco, diventa l’elisir perfetto per un drink capace di convincere anche chi di solito non ama troppa dolcezza».

WAKE ME UP NEGRONI Indecisi a metà pomeriggio se ordinare un caffè freddo o anticipare l’aperitivo? Ecco il colpo di genio del barman: un Negroni con gin, sweet vermouth, bitter al cioccolato e spuma di caffè. «Perfetto anche dopo cena per coccolarsi guardando il cielo stellato dell’isola dei Faraglioni».