Amore e brasati
Bruna Cerea si prende cura della sua grande famiglia e del famoso ristorante Da Vittorio con l’affetto più puro. E a Natale anche con il coniglio e la polenta
Cominciamo dagli orari, per tutti un gioco di incastri. È così anche
per voi? Sono la prima ad arrivare, la mattina verso le otto, e l’ultima a lasciare il ristorante, verso l’una. Riesco a ritagliarmi un paio di ore al pomeriggio per un po’ di riposo e un giro dal parrucchiere.
Com’è lavorare con figli, generi e nuore? (La signora Bruna ha un lieve sussulto, ndr) Molto bello, ma complesso.
C’è un piatto che vi unisce tutti?
Il coniglio alla bergamasca, accompagnato con un po’ di pancetta e la polenta, che qui non può mai mancare.
Quale ingrediente è sempre nella sua dispensa? E nel suo frigorifero?
Nella mia dispensa: l’amore, per poter accogliere sempre la mia famiglia. Nel mio frigorifero: il salame, da vera bergamasca.
Qual è il suo ingrediente preferito?
Amo il Parmigiano Reggiano Dop. Lei cucina ancora a casa? Certamente, appena possiamo ci riuniamo tutti per mangiare il mio coniglio.
Cucina insieme ai suoi figli?
Non con loro, ma per loro!
Se non avesse fatto questo lavoro, che cosa avrebbe voluto fare? Lo amo talmente tanto che non ci ho mai pensato.
Che cosa hanno imparato i suoi figli da lei? L’importanza della famiglia, dell’unione e del sacrificio.
Che cosa ha imparato dai suoi figli?
Che il mondo continua a evolversi, come anche noi e la nostra cucina.
Come sarà la sua giornata di Natale? Come la mia vita, lavoro e famiglia. Che cosa cucinerà? Per questa occasione speciale ci saranno i miei figli a cucinare con me, sicuramente in tavola non mancherà la tacchina ripiena.
Che cosa ama di più del Natale?
Il calore degli affetti più cari, e il pensiero va sempre anche al mio Vittorio.