UN’IMPRESA PER POCHI
Il The Institute of Masters of Wine è la più autorevole organizzazione dedicata alla conoscenza e al commercio del vino. Solo 418 persone nel mondo si possono fregiare del titolo e prima di Gabriele Gorelli nessun italiano era riuscito nell’impresa. «Ho cominciato per incoscienza, con l’illusione di avere risorse illimitate e di poter riuscire, col dovuto impegno. Quando l’Istituto, nel 2014, ha tenuto il suo primo Simposio in Italia, ho superato la selezione con altri quattro italiani. Il percorso è stato molto duro, ti condiziona l’esistenza per anni, non importa se è domenica o Natale: ci si sveglia prestissimo e si studia. La prima volta che ho sostenuto l’esame dello stage 2 (4 giorni, 36 vini alla cieca e 13 saggi multidisciplinari) ho fallito la maggior parte delle prove, ma ho superato la delusione scoprendo la mattina stessa che era in arrivo il mio primo figlio! L’ultima volata verso il titolo, il progetto di ricerca, è stata particolarmente difficile. Mi è mancata quella sensazione di “essere nella stessa barca” che si condivide tra studenti prima di un esame. È stata una fase solitaria, a tratti logorante. Durante quei mesi, i più stressanti, anche la mia pasta madre si rifiutava di lievitare! Ma le emozioni che ho provato quando è arrivata da Londra la telefonata che confermava il titolo hanno cancellato le cicatrici di anni di sacrifici».