GNOCCHETTI AI LAMPONI CON RAGÙ DI CINGHIALE E PECORINO TOSCANO
Siete fatti d’acciaio, segno più resistente e inossidabile. Per voi ci vuole la sensazione forte e decisa, che rimanda alla potenza primaria della natura e del bosco. Anche se non disprezzate la tradizione, vi piace quel particolare che rivela ricercatezza ed estetica del gusto, come questi frutti rossi. Non siete freddi come dicono. Tutto in voi è vigoroso, tenace, resistente, anche la passione. Come il cinghiale che sa reagire, siete combattenti veri, con una pelle difficile da penetrare.
Cuoco Alessandro Cozzolino Impegno Medio
Tempo 1 ora e 30 minuti INGREDIENTI PER 4 PERSONE PER IL RAGÙ
200 g polpa di cinghiale
100 g pecorino semistagionato 2 gambi di sedano
2 carote
1 cipolla bionda vino rosso olio extravergine di oliva sale – pepe ginepro grappa di Bolgheri
PER GLI GNOCCHETTI
600 g patate gialle lesse 80 g farina
70 g 4 tuorli da uova medie 28 g amido di mais 15 lamponi freschi sale
PER IL RAGÙ
Tagliate la polpa di cinghiale a tocchetti piccoli, raccoglieteli in una ciotola, copriteli a filo con vino rosso e lasciateli marinare per 30 minuti. Tritate grossolanamente sedano, carote e cipolla, e soffriggeteli in casseruola con un velo di olio e qualche bacca di ginepro.
Unite la carne e rosolatela a fuoco vivo; bagnate poi con il vino della marinata e 1 bicchierino di grappa, lasciate evaporare e cuocete per circa 30 minuti.
PER GLI GNOCCHETTI
Raccogliete in una bacinella le patate schiacciate, la farina, l’amido, un pizzico di sale e i tuorli e impastate con 4 lamponi schiacciati. Lasciate riposare per 10 minuti con la pellicola a contatto. Stendete poi l’impasto su un piano leggermente infarinato, dividetelo in filoncini e formate delle palline di circa 1,5 cm.
Lessate gli gnocchetti in acqua bollente salata, scolandoli con la schiumarola via via che verranno a galla. Saltateli, infine, in padella con il ragù, un goccio di acqua di cottura, buona parte del pecorino, grattugiato, e una macinata di pepe. Servite con qualche lampone fresco e il resto del pecorino, grattugiato.