CALAMARETTI, PURÈ ALLA MENTA, ALGA E FAVE TONKA
L’accenno al mare è d’obbligo. Il calamaretto (da kalamos, il calamaio) spruzza il nero se attaccato, e si rende invisibile. È una delle declinazioni del vostro spirito, mai cattivo e prepotente. Come un calamaretto siete simpatici, geniali, imprevedibili. La vita si sviluppa negli abissi dell’inconscio, c’è spazio per mille sapori. Anche quelli avvolgenti e speziati delle fave tonka con variazioni d’amore di vaniglia e caramello. E come l’alga siete ondeggianti, mai netti e duri. Seguite danzando la corrente.
Cuoco Matteo Maenza
Impegno Facile
Tempo 1 ora e 15 minuti
Senza glutine
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 g patate
300 g calamaretti già puliti
200 g burro
50 g salicornia
1 cucchiaino di alga spirulina in polvere fave tonka o vaniglia menta aglio olio extravergine di oliva sale
Mondate le patate, tagliatele in tocchi e lessatele in acqua bollente per 30 minuti circa.
Scolatele e schiacciatele con lo schiacciapatate.
Fondete il burro con una decina di foglie di menta. Lasciate riposare per qualche minuto in modo che prenda il sapore della menta, poi filtratelo e unitelo alle patate schiacciate.
Sciogliete la spirulina in poca acqua.
Sbollentate la salicornia per 2 minuti in acqua bollente, scolatela.
Rosolate rapidamente e vivacemente i calamaretti puliti in una padella rovente velata di olio con sale e 1 spicchio di aglio.
Togliete dal fuoco, coprite la padella e lasciate riposare per qualche minuto.
Distribuite 1 cucchiaio di purè nei piatti, macchiate con qualche goccia di alga spirulina, accomodatevi sopra i calamaretti con qualche filo di salicornia e completate con una grattugiata di fava tonka o in alternativa, per dare un simile tocco di dolcezza al piatto, aggiungete nel purè pochi semi ricavati da un baccello di vaniglia.