Il riproduttore selezionato per la Sis
Paolo Gulinelli, Presidente SIS
“I parametri che la nostra società specializzata ha richiesto sono molto datati, essendo stati stabiliti dal Consiglio Direttivo pro tempore. Proprio in questi giorni abbiamo richiesto all’Enci la modifica dei requisiti per il conseguimento di Riproduttore Selezionato e del titolo di Campione Sociale per quanto riguarda la displasia dell’anca e del gomito, alzando i parametri a HDA e HDB per l’anca e a ED0, ED BL per il gomito. La displasia dell’anca e/o del gomito, nel setter inglese, rappresenta una minaccia ormai confermata dalla letteratura scientifica mondiale, è ad eziologia multifattoriale, dove il fattore genetico, a trasmissibilità dominante o recessiva, risulta essere da tutti riconosciuto. Tali patologie risultano essere ancora più insidiose, perché non evidenziabili da un esame clinico superficiale che escluda l’uso dell’esame radiografico e/o delle tecniche di Tac.
Il codice etico dell’allevatore, e non solo, impone che siano commercializzati soggetti assolutamente sani, anche al riscontro dei difetti definiti occulti. E la displasia del gomito e delle anche rientrano sicuramente tra questi. La Riproduzione Selezionata e il titolo di Campione Sociale sono, per la Sis, garanzia della verifica dell’eccellenza dei riproduttori, sia alla luce del profilo genetico, che di quello morfo-funzionale. Per quanto riguarda i titoli da conseguire in prove di lavoro e in esposizioni, il Consiglio Direttivo sta valutando
se limitare alle Prove Speciali e ai Raduni di razza la qualifica di Molto buono. Questo perché sia nelle Prove Speciali che nei Raduni le giurie sono scelte dal Consiglio Direttivo, e per le Prove Speciali viene compilata una scheda di valutazione su organizzazione, selvaggina e terreni. Per quanto riguarda il rapporto con la Commissione tecnica centrale, e l’eventuale collaborazione nello stabilire le linee guida per un’effettiva tutela della razza, occorre precisare che la Ctc è un organo previsto dal disciplinare del Libro Genealogico del Cane di Razza, approvato dal Ministero delle Risorse Agricole con DM n. 21095 del 5 febbraio 1996 (DM che regola la delega data dal Ministero all’Enci per la tenuta e l’aggiornamento del Libro Genealogico). Pertanto il rapporto con la Ctc, che ricordiamo è autonoma rispetto alla struttura gerarchia dell’Enci, non è mai diretto, ma sempre attraverso l’Enci a cui vengono rivolte le nostre istanze. Comunque, i rapporti con la nostra “Casamadre”
sono ottimi e improntati su un sereno e collaborativo confronto e posso garantire che qualora fossimo chiamati a interagire con la Ctc, la nostra collaborazione sarà totale, in considerazione dei comuni obiettivi per il miglioramento delle razze tutelate dalla nostra Società”.
La Riproduzione Selezionata ed il titolo di Campione Sociale sono, per la Sis, garanzia della verifica dell’eccellenza dei riproduttori, sia alla luce del profilo genetico che morfofunzionale