La Tollara si riaccende
Dall’1 al 3 e dal 7 al 9 maggio il Gruppo cinofilo alessandrino inaugura quello che speriamo essere il nuovo corso della cinofilia dopo la lunga sosta da covid. Tantissimi i soggetti iscritti e numerosissimo il parterre, nonostante il tempo in alcune giornate sia stato uggioso. Le condizioni qui sono sempre difficili, quindi le stelle fanno fatica a brillare, ma già siamo felici di vedere una luce di Erica Recchia È stata così agognata, così intensamente desiderata, che il 1 maggio in Tollara è stata molto più che una festa, un ritrovo... e anche un modo piacevolissimo per onorare la festa del lavoro, diritto che per certi versi ci è stato lungamente negato, osteggiato e anche non riconosciuto come tale. Bello che ad aprire le danze classiche sia proprio la Tollara, simbolo di una cinofilia impegnata e seria, luogo di culto per gli appassionati che qui hanno trovato un maestro e mentore, Elio Cantone. Fondatore della Tollara, ma anche guida e faro di una certa cinofilia coscienziosa e tecnica. Presente all’apertura dei giochi con un discorso che come sempre è ricco di spunti e presente anche nelle giornate successive, perché Elio sarà sempre dalla parte dei cinofili, nonostante i suoi anni, anzi grazie a questi, che ha saputo mettere a reddito capitalizzando un bagaglio di esperienze ineguagliabile. Due appuntamenti importanti forse più da un punto di vista aggregativo, e se vogliamo un po’ deludenti dal punto di vista zootecnico, perché le difficoltà hanno messo in scacco i cani, che in qualche occasione sono scesi in campo non ancora prontissimi. Le prime prove si sa che sono sempre così, ma non sono che l’esordio... A causa dell’annullamento delle prove di Ravenna, il Gruppo cinofilo alessandrino si è messo a disposizione per ospitare tutti anche il weekend successivo, sei quindi in tutto le giornate di prove qui in Tollara.
Nessun cartellino rilasciato, ma le indicazioni sono interessanti. Entusiasmante il turno della giovani setter, sia sabato che domenica, tra Oliver dell’Antonio Carvico e Decor Giaco... il primo in classifica entrambe le giornate, ma il secondo in quanto a stile gli tiene assolutamente testa. Rudy Lombardi è sempre in prima linea con un esercito fortissimo, sia nei setter che nei pointer, con tanti cani nuovi e delle piacevolissime conferme (Artù e Kakà dell’Antonio Carvico). C’è un bel movimento anche nei continentali, dove tanti giovani e sempre numerosissimi privati si stanno impegnando a valorizzare i loro soggetti. Tra gli italiani, accanto al maestro Tognolo, Dario Berna e Paolo Festa, con dei giovani importanti.
Oggi per me è una giornata particolarmente felice e voglio condividere con tutti voi questa mia gioia. Intanto un saluto al presidente Muto, poi un ringraziamento ai giudici e ai concorrenti, che immediatamente hanno aderito all’iniziativa di riprendere l’attività cinofila appena è stato possibile, e un ringraziamento anche a chi oggi è venuto da spettatore per vivere la nostra passione e sostenere l’impegno del nostro Gruppo cinofilo. Finalmente ripartiamo, e Dio solo sa quanto abbiamo desiderato questo momento, dopo tanti mesi difficili in cui abbiamo dovuto rinunciare a tutte le nostre attività.
Rinunce che hanno penalizzato i nostri cani, il lavoro dei professionisti, i programmi organizzativi di chi è impegnato a sostenere la nostra cinofilia. Non è bastata la pandemia a complicarci la vita, a rendere ancora più amaro l’ultimo anno, ci sono volute le incomprensioni, le polemiche, le rivalità che hanno provocato solamente divisioni e reso ancora più precario il nostro mondo. Ricordiamoci che la cinofilia deve essere di tutti, e che solo dal buon confronto tra tutte le realtà che la accompagnano emergono i valori migliori. La Tollara esiste da più di 40 anni. In tutto questo tempo abbiamo svolto un gran numero di attività e realizzato tanti eventi, ma sinceramente vi dico che sono il primo tifoso e che altre realtà possono essere realizzate a vantaggio della cinofilia, tutta, e il primo a rendersi disponibile a collaborare perché questo avvenga dobbiamo smetterla di creare contrapposizioni di schierarci pro o contro la Tollara, pro o contro Altamura, pro o contro la Serbia. Per questo sono felice oggi di ricominciare con entusiasmo e spero davvero che questa ripartenza serba a mettere da parte tutte le incomprensioni, a riprendere a parlare e a guardare avanti verso un futuro da raggiungere tutti insieme.
Giovani pointer e Giovani setter, 1 maggio
“Ancora una volta la Tollara apre le danze della stagione delle Classiche. Dopo un periodo di pandemia, sicuramente non facile, i coraggiosi uomini della Tollara hanno fatto sì, per conto dei gruppi cinofili liguri, di trovarci qui a vivere qualche momento piacevole con i nostri cani. Abbiamo iniziato con la Giovani pointer, un solo soggetto iscritto, Quechua del Sole, una femmina che si è fatta guardare e che abbiamo apprezzato per la marca pointer. C’è la marca perché c’è anche il tipo, la tipicità morfologica, e questo lo favorisce nell’espletare anche le sue funzioni. Azione decisa, continua, bene aperto sui lati, non lo è altrettanto coraggiosamente in avanti. Le circostanze di oggi l’hanno fatto vedere in questa maniera, ma è certamente un cane che abbiamo apprezzato e visto con molto piacere. Il tutto è stato giudicato con l’amico Beppe Bonacina e Vanni Mantegari, e mi ha fatto anche piacere, in seguito, visionare la Libera con Danilo Sassarini, e ho anche avuto l’incarico di visionare la coppia di setter. Il pointer di Lombardi non ha avuto possibilità di incontro.
La coppia di setter con Oliver dell’Antonio Carvico condotto da Rudy Lombardi e da Deco Giaco condotto da Grassi, due soggetti che non si direbbero essere giovani. Hanno svolto alla perfezione la prova Classica, ben preparati, ben condotti, con un lavoro di coppia veramente all’eccellenza. Due cani diversi sotto il profilo qualitativo, e prima di parlare di quello che è andato in classifica mi sento in dovere di dire che Giaco è un bel setterino, compostissimo, fluido, bene sul galoppo e sul terreno, partenze corrette, un cane che potrebbe fare bene anche la prova libera. Due consensi straordinari, presi a distanza con ottima preparazione e ottima espressione. Vince la prova con Molto Buono Oliver dell’Antonio Carvico, condotto da Lombardi. Anche lui, come ho detto, è ben preparato, ha fatto bene le partenze, corretto, bene anche sul terreno e nel vento. Al suo attivo una ferma di miraggio che non ci dice niente su ciò che è la valutazione, ma è con la ferma che il cane ha svolto tutto in maniera ortodossa. Nella presa, e soprattutto poi nell’espressione. Per oggi è tutto, grazie dell’attenzione e buona giornata.” Diego Pola
Libera pointer, 1 maggio
“Ne approfitto per ringraziare colui che per molti versi considero mio fratello maggiore, Elio Cantoni. Insieme abbiamo messo in cantiere all’Enci (e non ho difficoltà a dirlo) tante, tante manifestazioni che ancora oggi vanno avanti, giustamente con alcune modifiche dovute all’arco temporale con cui si sono svolte, anche se qualcuno ha cercato di sminuirle e di appropriarsene. Lo ringrazio per avermi chiamato e ringrazio anche il presidente e tutti i suoi collaboratori.