Relazione tecnica della finale
A nome anche dei colleghi Valerio Ronchi e Francesco Lapini ringraziamo il presidente della Sis Paolo Gulinelli che ci ha dato l’onore di giudicare questa prova finale che è sempre motivo di soddisfazione e un piacere condurre. Complimenti a tutti i finalisti, perché per essere qui oggi avete superato una prima barriera di selezione, quindi partecipare è già motivo di orgoglio, indipendentemente da come possono essere andate le cose, perché in una partita secca a volte la fortuna gioca il suo ruolo. Essere qui oggi è quindi già una soddisfazione, perché significa avere dei cani buoni, alcuni eccellenti, altri un po’ meno, ma sostanzialmente idonei alla prova che abbiamo concluso. Abbiamo visto delle buone azioni, abbiamo visto (non sempre e non tutti perché così stanno le cose) soggetti importanti buoni rappresentanti di razza per qualità, comportamento e sostanza, e anche ben preparati. Ciò significa che avete lavorato anche con passione e con abnegazione e questi sono i risultati che vengono alla fine, perché dove c’è impegno ci sono anche i risultati. La relazione dei cani in classifica: Pico di Nicola Nicoletti è un soggetto molto importante: c’è la qualità, che esprime con un galoppo tipico, composto, di buona fluidità e di buona radenza. Questo per quanto riguarda l’aspetto stilistico. La prestazione è stata impeccabile, perché ha fatto un percorso perfettamente bilanciato con giuste profondità di lacet, concluso con un punto sia di bella fattura che di buona espressione. Gitano di Luciano Santini è un soggetto che dal punto di vista dell’impegno e della cerca ha dimostrato di essere perfettamente in nota: ben bilanciato il percorso, giuste profondità, come si richiede in questo tipo di prova. Ha svolto un lavoro molto continuo. Il galoppo è molto composto, se fosse un attimo più radente e più fluido ne guadagnerebbe alquanto come modello. Naldini’s Kraken ancora di Santini è un soggetto che, dal punto di vista stilistico, si eleva sopra la media, perché è molto fluido, molto elegante come setter; la prestazione, invece, sotto il profilo della cerca, ha avuto qualche pecca, leggerissima, sulla sinistra. Questa ha giocato la differenza nelle posizioni. Ha fermato bene le quaglie, le ha concluse correttamente.
Seguono all’Eccellente: Acter del Cakic di Gian Carlo Grandi Unica di Mario Piazza Nencini’s Bruno di Alberto Matteoni Tundra del Sole di Gian Carlo Grandi Favola di Stefano Magni
Al Molto buono: Giada di Fernando Salatin Furiati’s Ufo di Francesco Saffioti Boss di Mario Magnante Eragon di Mario Piccin Stephanensis Tato di Massimo Carioni Terrore di Simone Becherini
Al Buono Tito di Isidoro La Porta Miro del Emat di Daniele Pallini Poldo di Franco Cola