Scherzi a parte
È vero che la cinofilia è una cosa seria, ma forse un po’ di leggerezza aiuterebbe a viverla meglio. I due mesi appena trascorsi della stagione a quaglie sono stati molto intensi, non eravamo forse più abituati, ma siamo arrivati alla fine abbastanza sui gomiti. Bastava un niente, che solo qualcosa andasse storto, che saltavano i nervi o, peggio, prendeva il sopravvento lo sconforto. Verso la fine ho notato meno entusiasmo e più nervosismo, anche nei cani. Le vittorie europee del calcio -di chi ha vinto e di chi ha saputo perdere con grandissima sportività- ci insegnano proprio che la vita è un cammino, è un percorso, e che la meta non è più importante del viaggio. Numeri da capogiro fanno pensare con un certo ottimismo alla cinofilia, ma la qualità è l’unico discorso che conta. Le Classiche sono l’esempio del godimento estetico, di quanto sia piacevole una bella azione, ma occhio alle lusinghe dello straordinario, perché sono l’inizio della fine. Dopo tanti mesi senza poter raccontare una prova, finalmente ora vi possiamo offrire reportage dettagliati con classifiche, foto e relazioni... qualcuna anche molto ricca di spunti su cui riflettere. Sempre con una certa leggerezza, perché ciò che è vero oggi, non è detto lo sia anche domani, e l’apertura -a idee, pensieri e persone- è l’unica vera grande opportunità. Abbiamo la fortuna di vivere la natura come pochi altri possono concedersi di farlo, di stare a contatto con degli animali meravigliosi come i cani, non cediamo all’errore grossolano di cercare di modificare la loro natura per dimostrare la nostra forza. Questo è un numero dedicato 100% ai cani, ci mancavano troppo, ma abbiamo raccolto immagini favolose anche tra il pubblico e i mille appassionati che hanno seguito le prove, che non vediamo l’ora di mostrarvi! Il prossimo numero, con la grande kermesse di Campo Felice, sarà l’occasione giusta. Anche questo fa parte di quel cammino che abbiamo il piacere di condividere, numero dopo numero, con tutti voi.