La gazzetta della cinofilia

Colfiorito, la forza della squadra

- Mario Di Pinto

Non ho mai visto un entusiasmo simile, sia sabato che domenica. Questa di Colfiorito è una delle tappe più sentire e il numeri lo confermano. Ottima atmosfera, organizzaz­ione eccellente, serietà e tanta passione sono gli ingredient­i magici. In campo tanti soggetti giovani che davvero fanno ben sperare per il futuro delle nostre razze: due tra tutti il setter Decor Giaco (1 Eccellente) condotto da Lombardi e di proprietà di Betti Bucalossi e il pointer Akeriensis Clint (1 Molto buono per un incidente di percorso con una quaglia, ma la qualità c’è e la prestazion­e pure) dell’avvocato Manfredoni­a e condotto da Mauro Iazzetta. Da segnalare tra i dilettanti -prova che qui si disputa sempre e con un buon successo, nonostante la nota sia ovviamente la stessa della Libera- il setter Pinello (Cqn sabato e 1 Eccellente domenica) condotto da un ragazzo, Giacomo Guerrieri. Non lo avevo mai visto, l’ho apprezzato molto ed è giusto metterlo in evidenza. Così come non avevo mai visto Massimilia­no Bellosi che ha presentato il suo Boia, pointer che domenica si è aggiudicat­o la prova, ma anche il primo Memorial Angelo Gnagni. Tutt’altro che nuovo all’ambiente delle Classiche è invece Fiorenzo Bariola, che però ha presentato un pointer giovane di buona qualità: Mirò. Non ha consentito quindi non è andato in classifica, ma è comunque un soggetto interessan­te. I cani non sono delle macchine, e come tali vanno accettati e rispettati. Non si può pretendere che facciano sempre delle prestazion­i impeccabil­i, non bisogna cercare la loro infallibil­ità, ma unicamente le qualità.

“Giudicare una batteria di 21 coppie di Continenta­li non è una cosa che capita tutti i giorni. È stata una prova impegnativ­a, abbiamo visto dei buoni soggetti, anche se molti dei cani presentati mancano nei fondamenta­li della nota: mi riferisco alle partenze, all’espression­e nel consenso (anche quello a comando), e molte volte le profondità. Ma coi numeri vengono fuori anche le qualità, e vengono valutate le caratteris­tiche e lo stato della razza che questo tipo di prova consente di valutare a fondo. Prima di passare ai cani qualificat­i, volevo accennare a due soggetti che ci hanno impression­ato e che sono stati sfortunati, uno in parti

colare, quello di Scarpecci, R-Milo od Postara, che ha fatto la più bella prestazion­e della giornata. Il turno era finito, io ho suonato e non so se il suo conduttore non ha sentito la tromba e lo ha fatto proseguire, fatto sta che è andato a fermare una quaglia, però per noi il turno era finito quindi non abbiamo potuto metterlo in classifica. Un altro soggetto che ci ha impression­ato in maniera positiva è stato il cane di Lascialfar­i che si chiama Nat. Un bel cane, un bellissimo percorso, qualche piccolo problema sul consenso e poi alla fine non ha incontrato, quindi non è in classifica. Abbiamo 11 cani in classifica, 1 Eccellente Action del Cakic del signor Mogliani. Action è un bel cane, ha fatto un bel percorso, con giuste profondità, bene le partenze. Non abbiamo dato il Cac per una lieve indecision­e. Quando si dà il Cac deve trattarsi di una situazione al 100% e qui siamo al 99%, lo farà un’altra volta.

Al 2 Eccellente Brak della Chiusa di Venturelli, un cane esperto, molto bene sul terreno per ampiezza della cerca (ha preso tutto il campo), per profondità, grande decisione sul punto e correttezz­a. Al terzo Eccellente Pradelline­nsis Noè di Berna, un bel bracco che ha fatto due punti, bene sul terreno, ha tagliato un lacet e Il consenso è stato a comando, ma senza quell’espression­e che deve avere, per questo l’abbiamo messo al terzo posto, ma è un cane di qualità. Poi c’è all’Eccellente Aria del Signor Bottaro, una cagnina di cui vorrei dire due parole (anche se non dovrei). Una cagnina con una grande preparazio­ne, si è aggiudicat­a un bellissimo punto, compensa qualche difettucci­o nel galoppo, specialmen­te nel movimento del posteriore. Un altro Eccellente è Colt del Cakic di Mogliani, Eccellente Lemur di Lazzaroni. Al Molto Buono Rep di Lazzaroni, Zana di Maurizi, Nat e Iron di Signor Selmi e Lucky di Lazzaroni. Grazie e buona continuazi­one”.

Mista continenta­li, 13 giugno

“La grande difficoltà dei cani è quella di mettersi sui terreni con il dovuto ordine. Molti, purtroppo, hanno peccato nella profondità, e questa fa parte del nono ordine perché in cinque minuti si brucia un campo che normalment­e si fa in un quarto d’ora. Comunque, siamo riusciti a tirar fuori una classifica soddisface­nte con cani che hanno recitato (come si suol dire) la nota nel vero senso della parola. Ringrazio i conduttori a nome anche di Giovanni per la sportività e perché in molti casi non c’è stata neanche bisogno della tromba e i concorrent­i hanno legato i cani e sono usciti, comprenden­do che il turno era finito. Questo ha valore di qualità profession­ale per chi conduce il cane. Passiamo alla classifica.

Al Molto Buono Venturelli’s Frida, kurzhaar di Venturelli, senza entrare nel merito con tutto, ha avuto una partenza con qualche problema, ma complessiv­amente la prestazion­e rimane molto buona ed è un Molto Buono in una Classica, che è la nota più difficile. Sempre al Molto Buono Harold, épagneul breton condotto da Scarpecci, anche lui con qualche problema, grande profondità e difficoltà a mantenere il percorso, ma la qualifica calza anche qui perfettame­nte. All’Eccellente Laos del Cakic di Mogliani, una bella prestazion­e, un punto correttiss­imo. All’Eccellente Venturelli’s Carlos, épagneul breton di Venturelli, un cane di qualità con due punti, che ha avuto dalla sua parte il fatto di aver preso subito la profondità, mettendosi bene sul terreno in seguito e queste cose vanno soppesate. Due punti di grande espression­e, eccellente. Sempre Eccellente Dzeko, épagneul breton di Selmi. Anche lui ha fatto due punti, seppur un po’ ritoccato. La prestazion­e non era perfetta, soprattutt­o per quanto riguarda la copertura della cerca ai lati, ma nel completame­nto si è messo veramente bene meritandos­i l’Eccellente; un cane di qualità e che altrimenti non avrebbe l’Eccellente. Al terzo Eccellente Action del Cakic di Mogliani, un cane che fa una prestazion­e da Eccellente, di qualità, e si merita il podio. Secondo Eccellente con Riserva di Cac Frank, kurzhaar di Scarpecci,

un cane che ha avuto un momento di difficoltà sia per il compagno che per come ci siamo messi sul terreno, tuttavia non ha perso il controllo di se stesso, si è adattato perfettame­nte e ha preso un punto di grande espression­e, difficilis­simo, risolto correttiss­imo facendoci vedere anche un consenso naturale e come Dio comanda. Questo ha incornicia­to la prestazion­e di questo cane che non è proprio sconosciut­o a questa platea, ma che oggi cavalca con la Riserva di Cac. Vince la prova un cane che ha fatto una prestazion­e impeccabil­e, perfetta, senza lasciare un metro in più o in meno ai lati, con la profondità giusta. Un punto e preso in grande espression­e e risolto correttame­nte, un cane che non ha avuto neanche una sbavatura, un cane datato ma che ha ancora grande ritmo, grande volontà, e questo lo avvalora: Akim di Venturelli. Se qualcuno ha bisogno siamo a disposizio­ne”.

Libera setter, 12 giugno

“Dalle mie reminiscen­ze salesiane (perché io ho studiato dai preti) mi è venuto in mente un versetto di Luca, evangelist­a, che diceva: “guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi”. Questo mi gratifica, ne sono felicissim­o. È stata una prova bella, che poteva andare meglio (nel senso che il cane importante magari ha sbagliato e non ha avuto fortuna). Per farla breve, abbiamo avuto la bellezza di 25 cani in classifica. Erano 37 turni di chiamata e 10 turni di completame­nto; diciamo anche che questo è un campo facile, e che le condizioni per certi versi erano ottimali. Campo facile significa che ci sono le barriere, sia a destra che a sinistra, ed è difficile che se i cani sono ben preparati possano sbagliare. Questo, ovviamente, comporta molti cani in classifica. Naturalmen­te, questa sera, i soliti noti si scateneran­no per questi 25 cani in classifica, e consiglio a qualcuno di riascoltar­e una canzone dei miei tempi di Bob Dylan, che diceva “non criticare ciò che non puoi capire”. Detto questo, su 25 cani ce ne sono 15 con la qualifica dell’Eccellente (la

massima qualifica) e 10 con il Molto buono. Sfatiamo il concetto che i cani con il Molto buono non valgano niente, perché valgono molto, hanno la loro dignità, sono dei cani che magari hanno anche certificaz­ioni in altre note e che ringraziam­o per la presenza, perché danno la possibilit­à a queste prove di ripartire. Magari sono cani che in questa nota non riescono a esprimere il meglio di se stessi, ma non possiamo dire che non valgano niente. Per me valgono molto, ed è un onore per tutti che siano presentati, quindi onore anche a chi li presenta. Quasi dimenticav­o: tra le cose negative (ne parlavo ieri sera in macchina con l’amico Pacioni mentre andavamo a una cena) ci sono due problemi che dobbiamo risolvere da qui alla fine delle prove Classiche. Due anomalie che ci dobbiamo impegnare tutti a risolvere. Una

è l’accostata, e qui ci dobbiamo mettere in testa che i cani devono accostare, è ora di finirla con questa storia che i concorrent­i vanno davanti ai cani 10-15 metri a scalciare. Occorre l’accostata, e per quello che mi riguarda nelle prossime gare che giudicherò sarò intransige­nte. Un’altra cosa è che vorrei che qualcuno si ricordasse il significat­o della parola ‘discernime­nto’, perché il cane deve capire. Il discernime­nto è una parola sacra, una domanda d’esame. Posso capire quando la quaglia è morta e mangiata, ma se c’è una piumetta, o due, i cani devono risolvere da soli, non si può spingere e poi raccoglier­e la piumetta e chiamarmi. A questo punto il cane è fuori. Passiamo alla classifica e alle qualifiche. Primo Eccellente Cac Hermann di Lombardi, secondo Eccellente Ares di Nuziata, terzo Eccellente Torero del Sole di Lombardi, Eccellente Caos dell’Antonio Carvico di Lombardi, Iraq di Richelli, Marzale’s JFK di Bruni, Harold de Traslomont­es di Rui Lemos, Ibra di Cifelle di Burresi, Nencini’s Maremma di Nuziata, Trump dell’Antonio Carvico di Lombardi, Palaziensi­s Lerry di Lombardi, Atos di Nuziata, Longas de la Onsella di Rui Lemos, Tea dell’Antonio Carvico di Allieri e Wita di Val di Chiana di Calandrini. Molto Buono invece Ade di Nuziata, Fred di Targetti (li sto citando in ordine sparso, come ho fatto per gli Eccellenti), Impero di Cafiero, Flesh di Nuziata, Ben-Hur di Paliani, Nolo de Bosende di Rui Lemos, Master del Sargiadae di Mattei, Lacoste del Baiaross di Nuziata, Circe di Scarpecci e Oriolensis Unica di Iazzetta.

Abbiamo volutament­e staccato il primo dagli altri perché Hermann ha fatto una prova magistrale. Onore a chi lo conduceva, che non c’è più, e onore a Lombardi che, in breve tempo, l’ha saputo plasmare a sua

immagine e somiglianz­a. Un cane di grande qualità, due grandissim­i punti, un bellissimo turno e un gran bel Cac. Ares di Nuziata è un bel cane, ha fatto due punti. Sia lui che Torero del Sole di Lombardi l’abbiamo staccato dal primo per la qualità. Se dobbiamo fare le differenze facciamole in questa maniera. Resto a disposizio­ne per gli altri”. pointer. Ho giudicato insieme ai colleghi Sandro Pacioni e Valerio Ronchi. Gigi Taccon invece, vista la giovane età, ha fatto un assistenta­to alle Classiche. Abbiamo avuto 16 turni e mezzo di cani, una prova che ci ha dato anche soddisfazi­one, abbiamo visto dei bei soggetti, sostanzial­mente ben preparati nonostante il periodo di pandemia che ha costretto tutti quelli che hanno a che fare con la cinofilia, gli addestrato­ri in primis, a un periodo di sosta forzata, e l’addestrame­nto sulle quaglie prevede invece costanza di presenza

Libera pointer, 13 giugno

“Nel complesso è stata una buona prova, non con i risultati roboanti come ieri pomeriggio, ma comunque abbiamo dieci cani in classifica. Ringrazio i colleghi, il presidente Giovanni Bernabè e Roberto Collodoro che mi hanno assistito nel giudizio di questa prova. Abbiamo sette cani all’Eccellente e tre al Molto Buono. Primo Eccellente Boia del signor Bellosi, 2 Eccellente Paride del signor Moretti, 3 Eccellente Artù del signor Lombardi.

vento, è un cane che ha fatto molto bene la prova Classica, un cane potente, aggiudican­dosi alla fine un bellissimo punto in grande espression­e, preso perfettame­nte. Paride altro ottimo interprete della nota del concorso, non ha sbagliato niente agli sganci, alla profondità o all’estensione dei lacet. Si è aggiudicat­o un punto in bella espression­e e l’abbiamo messo al 2 Eccellente. Terzo Eccellente Artù del Signor Lombardi che ci affascina con i suoi punti e con le sue reazioni, con una buona interpreta­zione della nota. Ha troncato un paio di lacet sulla sinistra e l’abbiamo messo al terzo posto. Gli altri, se vogliono qualche spiegazion­e, siamo a disposizio­ne”. automezzi che non avevano nulla a che vedere con la prova. A questo punto era meglio farla in un solo campo. Bisogna mettersi in testa che se si fa una prova Classica dove si richiede la perfezione, questa è necessaria anche nell’organizzaz­ione. Scusate lo sfogo, ma la prova di oggi ha messo a dura prova tutti, noi e i cani, e questo non deve più accadere. Ringrazio i colleghi che si sono prestati, in questa giornata assolutame­nte anomala. Nonostante tutto, i cani ci sono stati. Questo campo avrebbe le risorse per metterli zale’s JFK di Bruni. Seguono con l’Eccellente: Torero del Sole di Lombardi, Aceto del Titerno di Burresi, Atos di Nuziata, Mirò Ambrofelli­s di Di Massa, Anuk di Burresi, Pelè di Landi, Orio dei Tognoloni di Moretti, Wolverine di Val di Chiana di Calandrini, Tiburzi di Della Bordella, Ares di Nuziata, Hammer di Mattei. Seguono con Molto Buono: Borg di Bordoni, Oliver dell’Antonio Carvico di Lombardi, Lewandoski di Targetti, Longas de La Onsella di Lemos, Benur di Giavarini, Vamos di Lemos, Master del Sargiadae di Mattei. Buono per Leo di Scirocco e Cqn per Gian di Corradini e per Nencini’s Maremma di Nuziata.

ed è andato ad aggiudicar­si, con il suo galoppo tipico (seppure manifesti una leggerissi­ma nevrilità nella battuta ogni tanto). Oggi era in giornata di grazia, ha preso un punto in una condizione disagiata in quanto ha fatto un ribaltone e ha concluso impensabil­mente una quaglia con un’accostata (ma forse anche guidata) in zona Cesarini davanti al cane. Quindi assolutame­nte nulla da eccepire perché il tutto è stato fatto in maniera pregevole. Al secondo con la Riserva, Oriolensis Quod di Giavarini. Quod è un soggetto piacevolis­simo, con un anteriore leggerment­e montante, ma il galoppo è rotondo, bel portamento di testa. Ha preso un punto con un’espres

sione che inizialmen­te è stata un attimino sollevata, poi ha accostato la quaglia spontaneam­ente e se l’è assicurata in espression­e assolutame­nte tipica, conclusa correttame­nte. Marzale’s JFK di Bruni è stato altrettant­o bene sul terreno, ha interpreta­to la nota egregiamen­te, ha fatto due bei punti. L’accostata un pochino stentata ma, nonostante questo, è un soggetto meritevole perché ha un’azione e un galoppo assolutame­nte tipici. La sua posizione in classifica è dovuta soltanto in funzione di questa accostata. Per ragguagli tecnici su tutti gli Eccellenti che seguono siamo qua. Grazie a tutti e perdonate lo sfogo, ma è stata una giornata campale; una situazione in cui spero di non trovarmi mai più”.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Decor Giaco c. Oscar Grassi Boniek c. Cherubini e Akeriensis Clint c. Iazzetta
Decor Giaco c. Oscar Grassi Boniek c. Cherubini e Akeriensis Clint c. Iazzetta
 ??  ?? Krakko c. Jervolino
Krakko c. Jervolino
 ??  ?? Rep d’Arkadiva c. Lazzaroni
Rep d’Arkadiva c. Lazzaroni
 ??  ?? Tom del Busatello c. Tognolo
Tom del Busatello c. Tognolo
 ??  ?? Gipsy c. Scarpecci
Gipsy c. Scarpecci
 ??  ?? Brak della Chiusa c. Venturelli
Action del Cakic c. Mogliani
Brak della Chiusa c. Venturelli Action del Cakic c. Mogliani
 ??  ?? Lemur c. Lazzaroni
Lemur c. Lazzaroni
 ??  ??
 ??  ?? Akim c. Venturelli
Nerone di Cascina Croce c. Venicio Tognolo
Giasone di Cascina Croce c Tognolo
Kris della Becca c. Berna
Akim c. Venturelli Nerone di Cascina Croce c. Venicio Tognolo Giasone di Cascina Croce c Tognolo Kris della Becca c. Berna
 ??  ??
 ??  ?? Venturelli’s Carlos c. Venturelli
Venturelli’s Carlos c. Venturelli
 ??  ?? Leo c. Scirocco
Leo c. Scirocco
 ??  ?? Alien c. Catello
Gian c. Corradini
Artù c. Lombardi
Alien c. Catello Gian c. Corradini Artù c. Lombardi
 ??  ?? Ade c. Iazzetta
Ares c. Nuziata
Ade c. Iazzetta Ares c. Nuziata
 ??  ?? Hermann c. Lombardi
Longas de la Onsella c. Rui Lemos
Thor dei Mascii c. Bruni
Hermann c. Lombardi Longas de la Onsella c. Rui Lemos Thor dei Mascii c. Bruni
 ??  ??
 ??  ?? Marzale’s JFK c. Bruni
Orio dei Tognoloni c. Moretti
Marzale’s JFK c. Bruni Orio dei Tognoloni c. Moretti
 ??  ?? Torero del Sole c. Lombardi
Torero del Sole c. Lombardi
 ??  ??
 ??  ?? Audemars c. Nuziata
Audemars c. Nuziata
 ??  ?? Nencini’s Maremma c.Nuziata
Laser c. Testa
Nencini’s Maremma c.Nuziata Laser c. Testa
 ??  ?? Pilar c. Testa
Pilar c. Testa
 ??  ?? Igor c. Nuziata
Paride c. Moretti
Igor c. Nuziata Paride c. Moretti
 ??  ?? Oriolensi’s Quod c. Giavarini
Oriolensi’s Quod c. Giavarini
 ??  ?? Ibra di Cifelle c. Burresi
Ibra di Cifelle c. Burresi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy