Eccellenza setter
La relazione tecnica
Sabato 3 luglio in contemporanea, sullo stesso campo, non senza più di un problema (di chiamata al turno e di invasione di campo), si sono svolte le due prove di eccellenza di pointer e setter. Nella parte bassa del campo si sono avvicendati ben 53 setter (26 turni e un isolato) che dovevano rappresentare l’eccellenza della razza e della nota. di Erica Recchia
Non è stato così per tutti: qualcuno entrato di straforo per eccessiva magnanimità di giudizio, qualcuno perché la giornata non lo vedeva particolarmente in forma, dopo km di lacet corsi a pieno ritmo negli ultimi due mesi. Un gruzzoletto di soggetti davvero super c’è, e a quelli andrebbe riservata la prova per mantenere un senso di esclusività. È stato comunque un bel confronto, che ha visto tanti appassionati e tifosi della razza assieparsi lungo la strada formando un parterre colorito. Ben 11 Eccellenti e tre Molto buono sono il verdetto espresso da Valerio Ronchi, Piero Balestra e Claudio Lombardi chiamati da Enci -su invito della Società italiana setter- a esprimere il loro giudizio. Certificazione a Hermann (con un punto preso oltre la recinzione del campo, che ha deliziato il pubblico ma non visto né dalla giuria né dal conduttore), riserve a Oriolensis Quod e Alpinensis Emma (viva le femmine!)
Eccellenza setter
“Sono due anni che ci manca questo scenario, che sicuramente è mancato a tutti. Ringrazio la Sis e l’Enci per averci onorato del giudizio di questa prova d’Eccellenza che ho giudicato con l’amico Claudio Lombardi e Piero Balestra. È stata una prova sofferta, come avrete visto. Due prove in contemporanea, con due conduttori che si dovevano avvicendare ora in un campo ora nell’altro, poi un cane che si è ritrovato di troppo a disturbare le azioni di un altro... confesso che in certi momenti ci sono stati degli scoramenti. Tutto sommato e nonostante questi momenti, i setter ci hanno dato soddisfazione. Poi, piano piano sono venuti fuori i grossi calibri, per cui la