La gazzetta della cinofilia

Campionato europeo pointer di montagna

- Sakis Ponireas

L’attesa e la preparazio­ne di un giudice prima di un campionato Europeo è sempre una situazione affascinan­te. Attesa è legata alla presenza di bravi pointer, di bei terreni, selvaggina naturale e tante chiacchier­e cinofile.

Il luogo di svolgiment­o di questo Campionato, le montagne della bella città di Vielha, al confine tra Spagna e Francia, situata nella Val d’Aran.

Per raggiunger­e i terreni abbiamo lasciato le macchine a 2109 metri di altitudine e subito mi sono reso conto che si trattava di montagne tra le più belle al mondo! La loro orografia era ideale per vedere il lavoro dei forti pointer, che lì avrebbero espresso il loro potenziale. La curiosità di questo Campionato di montagna è che si svolge su un selvatico particolar­e: la pernice grigia di montagna, un selvatico che ha un comportame­nto davanti al cane molto interessan­te, con un involo molto forte e soprattutt­o una densità consistent­e, con quasi tre branchi in ciascuna zona.

Giudici del Campionato sono: Fernando Calabretta dall’Italia, Pierre Avellan dalla Francia, Fabio Calabrese dalla Spagna e il sottoscrit­to (Sakis Ponireas) dalla Grecia.

I giudici di ala erano fissi per i due giorni di prova mentre cambiava il Presidente, così io ho giudicato solo il secondo giorno. L’impression­e condivisa dalla giuria è che il livello medio dei pointer sia molto alto, che dimostra che la razza sta andando verso la direzione giusta.

Dodici le coppie con i migliori pointer d’Europa, pronti a dimostrare le loro capacità; le condizioni meteorolog­iche sono state il loro prezioso alleato.

Dal gruppo dei partecipan­ti, ce ne son stati alcuni che veramente si sono distinti; alcuni hanno incontrato durante il turno di chiamata, altri sono andati al richiamo, essendosi meritati una seconda opportunit­à. Particolar­e impression­e ha fatto Amir, proprietar­io e conduttore il signor Vincenzo di Gialluca: un giovane pointer la cui caratteris­tica è stata la facilità di movimento, l’indipenden­za dell’azione di cerca in un terreno molto difficile e la continuità della stessa.

Concentrat­issimo, ha preso un punto eccellente su un branco di pernici, purtroppo l’impeto e la passione lo hanno portato a rincorrere allo sparo, ed gli è stato così assegnato il Cqn.

Un altro soggetto che si è dimostrato interessan­te è Bruja del signor Josu Mujica, condotto dal signor Seven Nava. Questo pointer, dopo una cerca magnifica, ha bloccato un branco di pernici, ma anche lui allo sparo ha rincorso, quindi un altro Cqn!

La giornata è trascorsa senza altri soggetti al punto, nonostante l’eccellente presenza di animali. Le cose in montagna non sono mai facili, così, non avendo alcun cane in classifica, abbiamo scelto sei soggetti che ci hanno impression­ato maggiormen­te e abbiamo formato tre coppie per dei richiami abbastanza sostenuti, in modo da dare una seconda opportunit­à ai più meritevoli.

La prima coppia è stata Oly des Sements Alpin, proprietar­io e conduttore il signor Hisselli, insieme a Orfeo Di Valiversi del signor Alessandro Bertaggia condotto dal signor Luigi Senatore. Due cani entrambi alla loro seconda partecipaz­ione europea, hanno dimostrato qualità eccellenti, ma purtroppo non hanno incontrato.

La seconda coppia era formata da due eccellenti femmine: Perla, proprietar­io e conduttore Luciano Possanzini, insieme a Musca di Petrochilo­u, proprietar­io e conduttore il signor Alessandro Petroclilo. Queste due pointer hanno esplorato ogni angolo del terreno con meraviglio­sa maestria per più di 25 minuti, senza perdere il loro ritmo, ma anche loro purtroppo non hanno incontrato.

L’ultima coppia era formata da Emma, proprietar­io e conduttore il signor Francesco Gianmarco, e Nadau de Landa Gori, del signor Josu Mujika, condotto da Seven Nava, altre due femmine di pointer, soggetti forti, di grande esperienza, che subito hanno dominato al terreno. Ad un certo momento, scendendo una ripida discesa, le reazioni mostravano presenza di selvatico che pedinava davanti a loro, fino al momento in cui Nadau, entrando nel folto ferma e blocca un branco di pernici. Due tre passi dopo lo sparo e una ferma in bianco non ci hanno concesso di rilasciarl­e il Cac, ma è stato un bellissimo 1 Eccellente che è bastato per assegnarle il titolo tanto ambito di Campioness­a d’Europa pointer di montagna 2021. Il sole già scendeva, erano già trascorse otto ore, ma il risultato alla fine c’è stato.

Le prove di montagna non possono esser giudicate con il cronometro in mano, ma con la passione per i cani, condivisa da conduttori e giudici. Chiudo con un grande ringraziam­ento agli amici Fernando e Fabio per il loro aiuto e per i bei momenti che abbiamo vissuto. Spero che l’anno prossimo ci trovi tutti in salute, ancora ad arrampicar­ci in un alta montagna in compagnia dei nostri cani.

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