La gazzetta della cinofilia

Segni particolar­i

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Io mi sono fatto una base genetica molto solida, con un fenotipo di altissima qualità delle femmine, che io porto sempre a caccia.

Sono riuscito a produrre, attraverso più generazion­i, un fenotipo veramente molto specifico delle mie femmine e di conseguenz­a, indipenden­temente dal tipo di stallone che io utilizzo, ho sempre quel tipo di costruzion­e. Quindi mi posso permettere di utilizzare un soggetto non particolar­mente nello standard da un punto di vista, magari, morfologic­o, ma ottimo dal punto di vista del temperamen­to e di prestazion­e sicché, più o meno, ho sempre lo stesso tipo di cane; questo penso di averlo dimostrato già negli anni precedenti perché, anche con stalloni eterologhi, di altre correnti di sangue, il mio tipo di prodotto lo si vede da lontano.

Se c’è un cane che mi piace di qualche collega io lo utilizzo, perché nella selezione zootecnica la variabilit­à genetica è fondamenta­le, quindi se credi di utilizzare i cani solo del tuo orticello non vai da nessuna parte. Bisogna potersi appoggiare anche al lavoro di altri, perché da soli non si va tanto oltre.

Una costruzion­e pertinente e idonea, sorretta da un’efficacia nell’articolazi­oni, è fondamenta­le per il movimento

Le caratteris­tiche di un Nencini’s sono la tipicità operativa e un certo fenotipo. Questi due aspetti non sono divisibili: sono il motore e la carrozzeri­a.

Fenotipo non significa qualcosa di estetico, bensì funzionale, vuol dire la miglior costruzion­e ai fini di una prestazion­e di altissimo livello che, associata al giusto temperamen­to nervoso, crea una macchina perfetta che esprimerà una eccellente azione in stile di razza.

Io sono particolar­mente soddisfatt­o del migliorame­nto che sono riuscito ad ottenere selezionan­do il setter, ma oltre a ogni studio, ogni attenzione che posso metterci, non nego l’importanza del fattore C, perché se non hai un po’ di fortuna non c’è niente da fare. Ogni accoppiame­nto trasmette dei caratteri talmente esclusivi che non si ritrovano mai nel secondo o terzo accoppiame­nto. Per questo io gli accoppiame­nti non li ho mai ripetuti: ogni accoppiame­nto ha una storia a sé.

Tipicità operativa e un certo fenotipo sono due aspetti indivisibi­li, sono il motore e la carrozzeri­a che, associati al giusto temperamen­to nervoso, permettera­nno al cane di esprimersi con una eccellente azione di razza

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 ?? ?? N’s Selvaggia c. Sardone
N’s Yuma
N’s Selvaggia c. Sardone N’s Yuma
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N’s Lucas
N’s Viola N’s Lucas
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N’s Buran
 ?? ?? N’s Geko c. Della Bordella p. Lizzi
N’s Geko c. Della Bordella p. Lizzi
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N’s Tiburzi c. Della Bordella
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N’s Myra c. Sardone
 ?? ?? N’s Perla
N’s Perla

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