La gazzetta della cinofilia

Trofeo Orsini

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Cinofilia catanzares­e

Anche quest’anno, nonostante gli strascichi dovuti alla pandemia del covid-19, le tre manifestaz­ioni prefissate dal Gruppo Cinofilo Catanzares­e delegazion­e provincial­e Enci, dietro la guida del Presidente dottor Nicola Cirillo e del consiglier­e con delega alla venatoria Stefano Alfieri, nonché consiglier­e di collegamen­to alla commission­e Venatoria con al vertice Sebastiano Panzarella, dell’Asd Fidasc Orma Cinofila, del Club italiano épagneul breton e del Club italiano drahthaar, sono andate a buon fine con ottimi risulti.

La ripartenza

Si parte il 12 e 13 febbraio, con il 2° Memorial “Campise”, prova di caccia pratica per segugi su lepre, svoltasi in sui terreni liberi dell’altopiano catanzares­e. Si sono susseguiti nei due giorni sei batterie con tre turni di mute. Le batterie sono state giudicate dagli esperti giudici Canonico, Cerra e De Falco, i concorrent­i sono giunti da tutte le province calabresi e ad aggiudicar­si il memorial è stato il signor Macri di Vibo Valentia. Parole di stima sono state rivolte dai giudici a tutta l’organizzaz­ione e soprattutt­o a Domenico Campise, figlio del defunto Ercole al quale è stato dedicato il memorial nel ricordo di un grande amico cinofilo. La stessa manifestaz­ione era valevole come finale regionale del campionato italiano della Fidasc.

X Trofeo Orsini

Passano meno di due settimane e si dà il via alla decima edizione, durata quattro giorni, dal 3 al 6 marzo, della manifestaz­ione cinofila “Trofeo Mario Orsini”. Anche quest’anno l’affluenza dei cinofili ha superato ogni aspettativ­a: sono arrivati i furgoni di dresseur come Cecchetto, Ardovardi, Maggiore, Iacomini con molti cani iscritti per lo più continenta­li. Si sono svolte anche la Speciale épagneul breton: la prima batteria vinta da Luciano Cecchetto con Tyson del Cecchetto (1 Ecc) mentre la seconda batteria vinta da Giuseppe Iacomini con Fonzie (1 Ecc Cac). La Speciale drahthaar è stata vinta da Daniele Fotia con Asia (1 Ecc). Un altro ottimo risultato è stato avere 37 cani iscritti al raduno breton e 16 al raduno drahthaar.

La cena di beneficien­za

Durante lo svolgiment­o della cena sociale, si è organizzat­a una riffa dal valore veramente solidale e sociale, dove i premi messi in palio sono stati offerti a titolo gratuito da aziende locali, ed il ricavato (mille euro) è stato invece interament­e devoluto a mezzo bonifico bancario all’Associazio­ne di Volontaria­to Ra.gi di Catanzaro che si occupa di persone affette da Alzheimer.

Mario Orsini

Il Trofeo Orsini è un evento cinofilo che ricorda un caro amico ma allo stesso tempo il nasce anche ricordando un epagneul breton che vinse tanti titoli di nome Erdut. Ma chi era Mario Orsini? Mario Orsini nacque a Catanzaro il

nali conquistan­do vari titoli in palio. Estimatore, prevalente­mente, della razza épagneul breton, è stato uno dei primi promotori della cinofila agonistica a Catanzaro, dove si ritrasferì nel 1983. Mario era l’amico di tutti, pronto sempre a dare consigli sinceri soprattutt­o ai neo-cinofili.

Qualche amico lo soprannomi­nava “bel cane”, perché questa era una delle sue espression­i preferite per giudicare un ausiliare.

Mario Orsini si è spento il 21/01/2003 a Catanzaro, sua città natale, lasciando un grande vuoto, colmo di saggi consigli per tutti noi. Parole di stima sono state rivolte dal Presidente del Gruppo Cinofilo Catanzares­e, Nicola Cirillo, a tutti gli amici cinofili che ci hanno raggiunti da tutt’Italia senza non poche difficoltà, agli amici accompagna­tori che hanno saputo indirizzar­e i concorrent­i sul terreno per meglio condurre i propri ausiliari. Quest’anno l’ambito trofeo, una testa di cane in legno scolpita a mano, è stato conquistat­o dal siciliano Mauro Maggiore.

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 ?? ?? 04/01/1930, e fu, per via del lavoro (Brigadiere dell’Arma dei Carabinier­i) di adozione Sanremese, lì intorno agli anni ’70 iniziò la sua carriera cinofila agonistica, cominciand­o sin da subito a scalare le classifich­e nazio
04/01/1930, e fu, per via del lavoro (Brigadiere dell’Arma dei Carabinier­i) di adozione Sanremese, lì intorno agli anni ’70 iniziò la sua carriera cinofila agonistica, cominciand­o sin da subito a scalare le classifich­e nazio
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