La Gazzetta dello Sport - Bologna
Ritorno col Maccabi verso il divieto ai tifosi avversari
GONZALEZ È L’UOMO IN PIÙ E FINALMENTE È PRONTO A TRASCINARE LA VIOLA
di reparto
Giampiero Ventura
Speedy non è ancora al 100%, ma sta entrando in forma al momento giusto. Torna le Conference, è partito il rush per conquistare un posto al sole d’Europa e la Fiorentina, che aveva chiuso il 2023 al quarto posto, cerca la grande risalita per il sogno Champions League. Per tacere della semifinale di coppa Italia con l’Atalanta in aprile. Vincenzo Italiano ha bisogno del miglior Nico, i compagni hanno bisogno del miglior Nico. Perché lui è tante cose: trascinatore, l’uomo che sa sparigliare le carte, creare superiorità numerica, segnare gol impor
PANCHINA
1 Gemello, 71 Popa, 15 Sazonov, 28 Ricci, 20 Lazaro, 66 Gineitis, 11 Pellegri, 21 Okereke, 17 Kabic, 79 Savva. nessuno
SQUALIFICATI DIFFIDATI INDISPONIBILI
Lovato, Ricci Vojvoda (3 g), Lovato e Tameze (15 g), Schuurs (2 mesi) Antolini, Passador, Dellavalle, Silva, Muntu Masina-Lazaro 5545%, Linetty-Ricci 60-40%
BALLOTTAGGI ARBITRO
VAR
MARCHETTI MARINELLI SOZZA 20-55 EURO
PREZZI
DEI GIUDICI-BARONE 4° UOMO DI PAOLO DAZN, SKY, NOW WWW,GAZZETTA.IT
Fiorentina-Maccabi Haifa di Conference di giovedì 14 marzo sotto la lente dell’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive che, in attesa della decisione definitiva, ha invitato la Fiorentina a non mettere in vendita i biglietti. La gara però, per motivi di sicurezza in conseguenza al conflitto israelo-palestinese, potrebbe essere vietata solo ai tifosi avversari e non del tutto a porte chiuse, come accaduto a febbraio nello spareggio Gent-Maccabi in Belgio.
ALTRI ASSISTENTI AVAR INTERNET PANCHINA
30 Martinelli, 40 Vannucchi, 65 Parisi, 22 Faraoni, 37 Comuzzo, 2 Dodo, 72 Barak, 38 Mandragora, 32 Duncan, 8 Maxime Lopez, 19 Infantino, 7 Sottil, 18 Nzola.
nessuno
Bonaventura, Beltran Quarta (28° g.), Castrovilli (da valutare), Christensen e Kouame (29° g.
Kayode-Faraoni 6040%, Bonaventura-Duncan 60-40%
SQUAL. BALLOTTAGGI TV DIFFIDATI IND.
tanti. Soprattutto, da vero leader sa quando è il momento di alzare la voce e prendersi le responsabilità. Come successe nei quarti di finale col Poznan dove alla viglia disse: «Vedrete il vero Nico, lascerò la vita in campo, sportivamente parlando». Detto, fatto: giocò una partita magistrale, con gol decisivo. E poi Basilea, nella semifinale di ritorno della Conference. La Viola sbarcava in Svizzera avendo perso l’andata 2-1 a Firenze. Nico con due gol la portò ai supplementari e poi Barak chiuse la pratica.
Questa sfida non è decisiva, ma è decisamente uno spartiacque per il cammino delle due squadre
Leader riconosciuto
Forse è da lì che tutti lo riconoscono come leader. Fin dalla distribuzione dei numeri di maglia a inizio stagione: a lui la 10 che di tale Roberto Baggio. E il commento fu da vero leader. «Ma io comunque non gioco per il numero, gioco per questa maglia. E sì, sento un po’ la responsabilità di trascinare la squadra». Insomma, quasi tutto ruota attorno a questo giocoliere allegro e generoso, che non si risparmia nem
Contro la Lazio ha colpito tre pali, ma è stato comunque decisivo per la vittoria del rilancio
Ambizioni
Nico è a un passo dal superare il suo record di gol in A. E vuole vincere un trofeo a Firenze