La Gazzetta dello Sport - Bologna
Che inizio... Stano record nella 20 km «Sensazioni uniche ora cambia tutto»
La prima del 2024 sulla distanza e l’azzurro migliora il suo primato italiano: «Mi sono ritrovato »
Sveva Gerevini
Pietro Arese
Larissa Iapichino
Chituru Ali
Il selfie di Massimo Stano, 32 anni, con tano è tornato» dice. E allora ben ritrovato, Massimo Stano. Da Taicang a Taicang, vale la pena sottolinearlo: era il 2018 quando in questa città della Cina andava in scena la sua prima gara da protagonista, con il terzo posto nella 20 km e l’argento per team ai Mondiali a squadre di marcia; sei anni dopo, il fuoriclasse azzurro è di nuovo in primo piano per il record italiano (1h17’26”) realizzato nella prima 20 km della stagione olimpica e tappa gold del circuito mondiale. Nella notte italiana tra sabato e domenica, il 32enne azzurro delle Fiamme Oro ha chiuso secondo con lo stesso tempo del cinese Zhang Jun, ma il risultato era davvero secondario. Contavano le sensazioni e questa volta tutto ha funzionato al meglio.
«SPrestazione
Al netto del progresso di 19 secondi rispetto al primato che già deteneva dal 2019, l’olimpionico di Tokyo e iridato della 35 km a Eugene 2022 è rimasto nel folto gruppo di testa per i primi dieci chilometri (39’22”), mettendosi poi davanti quando il ritmo è improvvisamente aumentato. Bella e “facile” l’azione dell’allievo di Patrick Parcesepe, che al km 14 è riuscito pure ad andarsene senza particolare il cinese Zhang Jun e sforzo, anche se poi le palette gialle sventolate dai giudici gli hanno consigliato di non strafare, permettendo al cinese Zhang Jun di rimontare e chiudere fianco a fianco, con una seconda parte di gara da 38’04”. Al terzo posto, in una giornata fredda (4 gradi) ma serena, il brasiliano bronzo mondiale Caio Bonfim in 1h17’44”. «Mi sono davvero divertito e mi sentivo bene sotto ogni punto di vista, fisico e mentale - racconta il pugliese -. Sono stracontento delle sensazioni, ho ritrovato me stesso sulla 20km come non accadeva da un paio di anni (il riferimento è al ritiro degli ultimi Mondiali a Budapest, ndr)».
Futuro
Lo dice senza mai togliersi gli occhiali da sole, ma la voce è abbastanza rassicurante per capire che da questa prestazione inizia un’altra storia: «Adesso cambia tutto. Il merito è del mio staff, che si è rimesso in gioco modificando qualcosa negli allenamenti. E il pensiero va alla famiglia: prima delle Olimpiadi di Tokyo era nata Sophie, pochi giorni fa è arrivato il piccolo Liam e anche quest’anno ci sono i Giochi...». Prima, però, c’è da qualificare la staffetta mista (con Palmisano) ai Mondiali di Antalya, Turchia, il prossimo 21 aprile. Finisce con il pubblico cinese che lo travolge come una vera superstar. Intanto a Frosinone, sempre pensando alle Olimpiadi, nei campionati italiani della 20 km di marcia, secondo tricolore di fila per Francesco Fortunato con 1h22’15”, mentre tra le donne vince Nicole Colombi in 1h34’03”.
⏻ TEMPO DI LETTURA 2’12” il brasiliano Caio Bonfim
IDENTIKIT
Pugliese doc
Massimo Stano è nato a Grumo Appula (Bari) il 27 febbraio 1992 e cresciuto a Palo del Colle (Bari). Alto 179 cm, pesa 66 kg. È diplomato tecnico commerciale programmatore informatico.
Nel 2013 è stato 4° nella 20 km agli Europei under 23, poi ha ricevuto il bronzo per la squalifica del russo Piotr Bogatyrev.
Nel 2018 è stato 4° agli Europei di Berlino, nel 2021 ha vinto l’oro olimpico a Sapporo e nel luglio 2022 il titolo mondiale nella 35 km a Eugene.