La Gazzetta dello Sport - Bologna

VOLANDRI «Carlos in crescita Ma adesso Jannik è ancora più forte»

Alle 21.30 su Sky la semifinale più attesa Tra l’azzurro e lo spagnolo ammirazion­e e rispetto: si decide il primo inseguitor­e di Djokovic Il d.t.: «Sinner ha il totale controllo delle partite, e in risposta ormai vale Djokovic»

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momento. Mi piace come gioca e posso dire che sarà una partita davvero difficile, una grande sfida. Ho perso le ultime due partite contro di lui, per cui dovrò cercare di adattare il mio gioco. Sicurament­e è la partita più difficile che dovrò affrontare quest’anno». Potenza del nuovo status di Sinner, peraltro consapevol­e della complessit­à che lo attende: «Carlos gioca molto bene qui perché fa saltare molto la palla, è molto veloce, si difende molto bene. L’anno scorso ha giocato molto meglio di me, però adesso è totalmente diverso. È sempre divertente affrontarl­o, siamo buoni amici ma in campo diamo il 100% e di solito vengono fuori belle partite. La nostra rivalità ci ha spinti a crescere e a migliorare». Il possibile sorpasso non scompone la Volpe, anche se agli Us Open di due anni fa, nella famosa partita del match point fallito, era distante 9 posizioni (13 contro 4) e un anno fa, a Montpellie­r, addirittur­a di 15 (17 e 2): «Il n.2 è relativo. Ci sono ancora tantissimi punti in palio in due mesi. Posso andare su e poi riscendere, come posso andare su e restare. Il ranking in questo momento è secondario, per me». La sfida a tutto campo, peraltro, nel 2025 potrebbe spostarsi sul terreno finanziari­o: quell’anno scade il contratto di Carlos con Nike, e il giocatore avrebbe chiesto per il rinnovo una cifra superiore ai 150 milioni in 10 anni percepiti da Jannik. Padroni del mondo.

⏻ TEMPO DI LETTURA 3’48” ilippo Volandri è in partenza per Miami, dove si ricongiung­erà ai suoi ragazzi. Intanto, anche da Indian Wells (e da Phoenix) sono arrivate notizie elettrizza­nti per il d.t.: il prolungato momento paradisiac­o di Sinner, l’esplosione di Nardi, la conferma del doppio Bolelli-Vavassori, il rientro di Berrettini. C’è l’Italia, al comando.

F▶Filippo, anche in California Sinner si sta confermand­o il più forte giocatore del mondo, almeno in questo inizio di stagione.

«Se possibile, è addirittur­a migliorato rispetto al successo in Australia. Ha il completo controllo degli scambi e delle emozioni, alza il livello nei momenti delicati, è un maestro nell’individuar­e subito le scelte tattiche più corrette».

▶▲ra il grado di difficoltà cresce nella semifinale contro Alcaraz: Shelton e Lehecka hanno provato a sottrargli il controllo degli scambi aggredendo Sinner fin dal primo colpo a rimbalzo, e lo spagnolo ha sicurament­e qualità ben più raffinate degli altri due.

«Certamente l’obiettivo degli avversari è di impedire a Jannik di impossessa­rsi dello scambio, perché altrimenti ti travolge con il ritmo infernale e la profondità dei colpi. Carlos può essere molto aggressivo da fondo, ma sa usare anche la palla corta per spezzare il ritmo oppure venire a rete per metterti pressione sul passante. Lo sappiamo, è un campione completiss­imo, ma per battere questo Sinner devi essere perfetto per due o tre ore di fila. Ne sarà capace?».

▶Non c’è dubbio però che lo spagnolo a Indian Wells sembra aver ritrovato molto dello smalto che un anno fa gli fece conquistar­e il titolo.

«Nelle ultime partite è stato più coerente nelle scelte tattiche, senza affidarsi all’estemporan­eità come spesso gli succedeva in forza di un talento limpidissi­mo. Significa che durante il periodo di piccola crisi si è fermato a studiare i dettagli che potevano permetterg­li di uscire dalla palude: una qualità che appartiene solo ai campioni veri».

▶Tornando a Sinner: sta impression­ando il suo rendimento alla risposta. E se rispondi come sta facendo lui, sei più tranquillo anche nei tuoi turni di battuta.

della Coppa Davis

Carlos su Jannik Ora è il più forte del mondo, sarà il mio match più difficile

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Il d.t. Filippo Volandri, 42 anni, abbraccia Jannik Sinner, 22, dopo il trionfo di novembre nelle finali di Coppa Davis: l’altoatesin­o ha vinto tutti e tre i singolari giocati a Malaga
Il capitano e l’eroe Il d.t. Filippo Volandri, 42 anni, abbraccia Jannik Sinner, 22, dopo il trionfo di novembre nelle finali di Coppa Davis: l’altoatesin­o ha vinto tutti e tre i singolari giocati a Malaga
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 ?? ?? Sfidante e campione Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritrovano in semifinale a Indian Wells dopo un anno: l’azzurro non ha ancora perso nel 2024, lo spagnolo è il campione in carica ma non vince un torneo da Wimbledon
Sfidante e campione Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritrovano in semifinale a Indian Wells dopo un anno: l’azzurro non ha ancora perso nel 2024, lo spagnolo è il campione in carica ma non vince un torneo da Wimbledon

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