La Gazzetta dello Sport - Bologna
Bentegodi con 25 mila tifosi Baroni: «Dubbi in attacco»
Cioffi: «Salvi a 36-37 punti» Sarà assente solo Giannetti
(fr.vell) Il Bentegodi stasera sarà una bolgia in una partita non facile che la Digos monitora con attenzione. Fino a ieri erano stati venduti più di 25 mila biglietti. Il tecnico dell’Hellas Marco Baroni ieri ha dato la carica: «Lottiamo con i nostri tifosi. Giochiamo contro un avversario con valori tecnici importanti. Non dobbiamo ripetere gli errori fatti contro Genoa e Atalanta. Serve attenzione. Duda è recuperato. In attacco ho dei dubbi, ma chi non parte dal via entra. E’ il nostro motto»
«Come la vedo? Tesa. Dura mentalmente. Perché tutte e due le squadre hanno un disperato bisogno di punti». Per Gigi Delneri Verona-Udinese, la delicata sfida salvezza che si gioca questa sera (20.45) al Bentegodi, non è una partita normale, ma è una partita speciale. L’esperto tecnico friulano ha allenato i gialloblù (nella stessa città ha compiuto anche il miracolo Chievo, oggi scomparso) dal 2015 al 2016 e poi ha guidato l’Udinese dal 2016 al 2017. Friulano, vive nella splendida Aquileia. E oggi seguirà con attenzione il suo “derby”. «Quasi certamente davanti alla tv – dice –: non credo che andrò, anche se l’Udinese, soprattutto in avvio di stagione, l’ho vista parecchio dal vivo».
«Il Verona ha immesso energia nuova dopo la rivoluzione di gennaio in cui ha venduto tanti giocatori di spessore. Ha, però, preso dei calciatori interessanti e ha aggiunto, col lavoro di un tecnico come Baroni, intensità, densità e pure qualità. La difesa a quattro che lui interpretava bene con il Lecce si è rivelata fondamentale. Ha saputo cambiare sistema rispetto ai predecessori che avevano sempre giocato diversamente».
Ha dato intensità e densità. E la difesa a quattro si è rivelata una mossa importante
▶Chi le piace in questo Verona che non molla mai?
«Certamente Folorunsho. E’ un calciatore di alto livello che sta facendo bene, tanto da guadagnarsi anche la convocazione in Nazionale, ma anche Noslin, arrivato a gennaio, sta mostrando
ALLENATORE
DIFF.
PANCHINA
BALLOTTAGGI
SQUAL. IND.
ALLENATORE BALLOTTAGGI
DIFFIDATI SQUALIFICATI INDISPONIBILI
«La serenità. Che in questo momento non c’è né all’Udinese e nemmeno al Verona perché la tensione è normale che regni. Lo 0-0 non basta. Può non servire a nessuno. Ma in questo tipo di sfide, che sono delle finali, partite della vita, o chiamatele come volete, servono nervi saldi, ma soprattutto tanta positività. Le motivazioni sicuramente non mancano. L’Udinese non poteva pensare di trovarsi nella
(n.a.) «La realtà dice tra i 36 e i 37 punti». È questa la quota salvezza secondo Gabriele Cioffi e, considerando che all’appello dell’Udinese ne mancano 8, a Verona i bianconeri devono raccogliere qualcosa. Di fronte c’è un’Hellas «forte sulle seconde palle e nei duelli». Al seguito dei bianconeri ci saranno circa 2 mila tifosi. «Il loro calore sarà decisivo» dice il tecnico. Non ci sarà il difensore Giannetti, fermato da una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra.