La Gazzetta dello Sport - Bologna
Il City all’assalto del Chelsea Senza Haaland, occhio a Palmer
Il norvegese verso il forfait, in dubbio pure De Bruyne Previsto turnover contro i Blues dell’ex stellina
Il sostituto L’argentino Julian Alvarez, 24 anni, il vice Haaland ome ci si rialza dalla beffa di Etihad? Una partita dominata, ma in semifinale di Champions ci è andato il Real di Ancelotti. Che, a caldo, dopo a gara, ha commentato con onestà: «Qua potevamo vincere solo così», intendendo appunto ai rigori. Oltre alla critiche su Haaland, in Inghilterra in questi giorni si sono concentrati sul gioco “ripetitivo” del City di Guardiola. Preda dei dogmi del catalano, tipo - sottolinea il Guardian - i 21 cross in area di De Bruyne (inutilizzati) e 47 in totale. O il 67% di possesso e i 34 tiri finali (a 8 degli spagnoli), 18 corner a 1… Insomma, i numeri non mentono: il City ha dominato ma non è bastato.
CCatenaccio
«Il miglior modo di ripartire? La semifinale col Chelsea di FA Cup», ha detto Walker, uno dei top fra i suoi mercoledì. Detto che oggi è in ballottaggio col più fresco Rico Lewis, Walker non intende sminuire i Blues di Londra, rivali alle 18.15 a Wembley, ma spiegare che per dimenticare l’eliminazione europea in fretta è meglio giocarci sopra. «Complimenti al Real, ma lo sapevamo che si sarebbero chiusi, col blocco basso, succede 8 volte su 10 qui a Etihad, dovremmo essere abituati a questo». Pep ha tanti dubbi: De Bruyne e Haaland verso il forfeit, per problemi muscolari, e altri elementi da far rifiatare come Akanji, Silva e Gvardiol. «Normale, calendario molto intenso», ha detto Pep ieri.
Filotto Blues
A Wembley il Chelsea di Pochettino vorrà giocarsi la chance di vincere un trofeo, cosa che non accade dal 2021. E dimostrare di stare crescendo. Ora è 9° ma con 2 match da recuperare potrebbe salire fino al 6° posto. E comunque vincendo la FA Cup tornerebbe in Europa. Intanto non ha perso
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ALL INDISPONIBILI nelle ultime 8 gare, con 5 vittorie, l’ultimo ko la finale di League Cup a fine febbraio, col Liverpool al 118’. A Wembley…
Tanti ko
Il Poche ha il solito rosario di ko, per infortunio, da James a Nkunku, dal portiere Sanchez a Colwill, più altri dubbi: Fernandez, Disasi, Sterling… Assenti nel 6-0 rifilato all’Everton l’ultimo Monday Night. Chi ha dato fondo a tutta la sua classe è, guarda un po’, un ex City: quel Cole Palmer, 21 anni, vivaio di Manchester e venduto per 47 milioni di euro, che lunedì ha firmato un poker di gol. Ora sono 20 in Premier (3 nelle coppe inglesi e 2 pure col City ad agosto prima di traslocare, oltre a 13 assist in stagione), tanti quanti quelli di Haaland, capo cannoniere; per Palmer 9 rigori realizzati (infallibile), fra cui quello a novembre a Stamford col City al 95’ per il 4-4, che ha rosicchiato 2 punti a Guardiola nella corsa Premier. Tanto che è detto “Cold” Palmer, il freddo.
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