La Gazzetta dello Sport - Bologna
Tornei conquistati in questa stagione
Nei primi quattro mesi del 2024 Jannik Sinner ha già conquistato tre tornei, che portano a 13 il totale: ha trionfato all’Australian Open, primo torneo dello Slam in carriera; si è poi imposto a Rotterdam e al Masters 1000 di Miami, sempre sul cemento indoor
anche senza troppo allenamento nelle gambe. Il team è comunque convinto che se Jannik dovesse correre anche il minimo rischio di peggiorare o non guarire adeguatamente, la trasferta parigina non si farà. Saranno fondamentali gli esami a cui si sottoporrà il giocatore a Torino, in una struttura di eccellenza come quella bianconera abituata a curare sportivi di altissimo livello. Jannik si era già rivolto al J Medical lo scorso anno per altri test, ma in questa occasione sarà visto anche dagli specialisti che valuteranno la sua condizione. La settimana prossima, sempre a Torino, si giocherà il Challenger 175 a cui parteciperanno alcuni dei giocatori usciti nei primi turni degli Internazionali. Sinner potrebbe fare una capatina al Circolo della Stampa Sporting, dove potrebbe svolgere qualche allenamento in palestra, sempre senza la racchetta, come ordinato dai medici. Dal team filtra ottimismo, soprat
Da lontano, a vegliare sul suo atleta c'è Darren Cahill. Il tecnico australiano che ha riportato Agassi al numero 1 al mondo e a conquistare l'ultimo Slam della carriera, ha grande esperienza e Sinner ha la massima fiducia: «Darren gestisce l'organizzazione, mentre Simone è quello che mi segue di più sul campo nella routine quotidiana», spiegava il numero 1 italiano. Cahill sarebbe dovuto arrivare a Roma, ma la sua prenotazione è stata cancellata appena Jannik ha annunciato il ritiro. Al momento la trasferta parigina è confermata, ma se dovesse saltare allora Jannik ricomincerebbe dalla stagione sull'erba. Il primo appuntamento sui prati sarebbe per il torneo di Halle, Atp 500 in Germania al via dal 17 giugno e classico avvicinamento a Wimbledon in alternativa al Queens.
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Il Roland Garros resta un obiettivo, ma ogni rischio di peggioramento lo farà saltare
Verso Wimbledon Se Sinner non ce la facesse per il secondo Slam, si punterebbe dritti sull'erba