La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Primo azzurro nei quarti a Indian Wells Esame Fritz
Jannik non ha ancora perso un set. Oggi per la semifinale c’è il n.5: «Devo servire meglio»
Jannik Sinner empo al tempo. Sinner lo predica da un anno, da quando uscì dalla culla di coach Piatti per rivoluzionare la sua parabola affidandosi a Vagnozzi, poi affiancato dal super consulente Cahill. Una cesura così netta delle radici tecniche richiedeva una lenta e meditata metabolizzazione, e gli infortuni dell’anno scorso non l’hanno certo aiutata. Ma adesso che è in salute, che ha svolto una preparazione invernale proficua, che ha perfezionato i dettagli su cui lavora da dodici mesi, Jannik è sempre più
Tvicino al giocatore che immaginava di essere il giorno del grande cambiamento. Cioè un campione che disputa due finali consecutive sul circuito, che praticamente non perde mai contro avversari che gli stanno dietro in classifica e poi approda ai quarti di un Masters 1000 senza lasciare per strada neppure un set.
Crescita e calore Pronto, in definitiva, a un nuovo e decisivo esame, contro Fritz campione in carica di Indian Wells, che affronterà stasera per provare a battere il terzo top 5 in carriera dopo Alcaraz e Tsistipas a fronte di 16 sconfitte. Intanto, grazie alla vittoria su
Il bis
Wawrinka di martedì, maturata tirando più forte dello svizzero, anestetizzandone la ricerca degli angoli con un rapidità di piedi sinceramente mai vista nel 2022 e annullando 8 palle break su 9 con la solita ferocia nei momenti che contano, la Volpe Rossa è diventato il primo italiano di sempre a entrare tra i magnifici otto del Masters 1000 californiano, guadagnando almeno una posizione in classifica (da 13 a 12, mentre nella Race è già 7°), con la certezza di ritrovare la top ten se farà finale e addirittura il numero 6 (o 7) qualora trionfasse. Tempo al tempo, insomma: «Sono soddisfatto di questo inizio di stagione, ho vinto
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I quarti di Sinner
Jannik ai quarti di un 1000 per la 5a volta: Miami 2021 e 2022, Montecarlo 2022 e Roma 2022. Eguaglia Volandri, il leader italiano è Fognini con 8 una finale (a Montpellier, ndr )e ne ho persa un’altra (a Rotterdam, ndr) e qui ho cominciato bene. Dopo il ritiro di Marsiglia non mi sentivo troppo bene ma quel malanno mi è servito per arrivate a Indian Wells una settimana prima e lavorare duro sul fisico: i risultati si stanno vedendo». E contro Stanimal, per una volta, è servito pure un aiuto particolare: «Ho fatto fatica a entrare in partita e per questo ho chiesto l’incitamento del mio angolo. Mi serviva una spinta energica da fuori. Non mi succede spesso, ma è stato fondamentale questo calore esterno».
L’avversario Una fiamma che non dovrà spegnersi nemmeno contro Fritz, numero 5 del mondo, che su questi campi praticamente è nato e cerca il bis di un anno fa. Tra l’altro, l’unico precedente l’hanno giocato proprio a Indian Wells nel 2021 e l’americano si impose in due set. Ma era un altro Sinner: «Ogni partita è differente - analizza Jan — con Mannarino ho fatto fatica con il rovescio, invece con Wawrinka che gioca un po’ più alto sono riuscito ad andare meglio verso la palla. Però devo migliorare un paio di cose e sicuramente servire meglio. Nel 2021 ho sofferto tanto contro Fritz perché riusciva a mettermi in difficoltà con i suoi colpi. Bisognerà anche capire cosa fare in risposta. Sarà un match difficile, il mio primo sul Centrale: è solo più grande, ma le condizioni sono identiche». Intanto il rivale lo accoglie riverente: «Sinner è un giocatore fortissimo, tremendo da fondocampo e quest’anno vincerà sicuramente un Masters 1000». E se fosse già l’ora?
Indian Wells (8.262.760 cemento)
Tiafoe (Usa) b. Norrie (Gb) 6-4 6-4.
Alcaraz (Spa) b. Draper (Gb) 6-2 2-0 rit.;
Fritz (Usa) b. Fucsovics (Ung) 6-4 6-3; Sinner b. Wawrinka (Svi) 6-1 6-4; Davidovich (Spa) b. Garín (Cile) 6-3 6-4; Norrie (Gb) b. Rublev (Rus)
6-2 6-4;
Tiafoe (Usa) b. Tabilo (Cile)
6-4 6-4.
Soddisfatto dell’inizio di stagione, prima di Indian Wells ho lavorato duro e si vede
Nel 2021 Fritz mi ha messo in difficoltà, ma ogni partita è diversa: conterà la risposta
LA GUIDA
Swiatek (Pol) b. Raducanu (Gb) 6-3 6-1; Sakkari (Gre) b. Ka. Plísková (Cec) 6-4 5-7 6-3; Kvitová (Cec) b. (Usa) 6-2 3-6 7-6 (11); Gauff (Usa) b. Peterson (Sve) 6-3 1-6 6-4; Sabalenka (Bie) b. Krejcíková (Cec) 6-3 2-6 6-4