La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Da Milano a Oslo alla spina Viaggio eco tra 6 nazioni
ffrontare un viaggio da Milano a Oslo con un’auto elettrica può sembrare, ad oggi, una sfida piuttosto che un piacere. Mercedes-Benz e Ionity hanno invece dimostrato come una vettura elettrica sia in grado di percorrere lunghe distanze senza difficoltà. La berlina Eqe e l’imponente Eqs Suv sono state scelte per questa avventura proprio per le loro doti da grandi viaggiatrici. Nel dettaglio la Eqe
A350+ 4Matic è dotata di una batteria da 90,6 kWh per un’autonomia dichiarata di 654 km, la Eqs Suv monta invece una batteria da 108 kWh e 538 km di percorrenza massima. Due auto comode, lussuose e con sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione per non stancare mai chi è al volante.
Oltre 2 mila km La tabella di viaggio, di 2.272 km complessivi, prevedeva una media di 800 km al giorno con soste programmate per un totale di 10 ricariche, di cui tre sono state dei rabbocchi veloci da dieci minuti. I Paesi attraversati sono stati Italia, Svizzera, Germania, Danimarca e Svezia per poi raggiungere la Norvegia. Macinando tanti chilometri al giorno il sistema multimediale di Mercedes ha fornito un grande aiuto: stimava l’autonomia residua una volta giunti a destinazione oppure avvisava della necessità di fare uno stop nel caso l’energia fosse insufficiente. Parlando di ricariche, le colonnine veloci Ionity hanno limitato i tempi d’attesa: siamo stati in sosta circa 4 ore e mezza, compresi gli stop per mangiare e alcune brevi atte
Mercedes e Ionity
se per gli stalli occupati. Ma quanto è costato arrivare ad Oslo e quanta energia abbiamo consumato? Avendo guidato sia Eqs Suv che Eqe è stata fatta una media con i dati forniti dai computer di bordo. Il consumo è stato di circa 25 kWh ogni 100 km percorsi, per un totale tra i 575 e i 600 kW utilizzati. Essendo il costo delle ricariche Ionity di 0,59 centesimi al kW, la spesa complessiva oscilla da un minimo di 300 euro ad un massimo di 350 euro in base al veicolo utilizzato e allo stile di guida. Un’esperienza che evidenzia come il binomio tra auto tecnologica e infrastruttura adeguata renda realmente fruibile l’auto elettrica.