La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Solo la Lazio eliminata Felipe Anderson illude e Sarri pensa al derby
Il vantaggio dura 6’, poi l’AZ prende in mano la partita e i biancocelesti non insistono
unque l’unica a rimetterci le penne è la Lazio. I sarriani non riescono a salire sul treno lanciato delle italiane d’Europa, e a essere sinceri non fanno neanche molto per tentare di agganciare l’ultimo vagone. Con un derby dopo tre giorni, era difficile concentrare le attenzioni sull’impresa mai riuscita di ribaltare una sconfitta casalinga all’andata. E quello serviva contro questa banda di giovani impertinenti che è l’Az Alkmaar, in una di quelle serate tipiche di queste squadre, in cui un direttore sportivo andrebbe a comprarne almeno tre o quattro – Karlsson, Reijnders, Mijnans, Pavlidis, l’ex interista Odgaard – direttamente negli spogliatoi.
DInconscio
Delusi
(PT) 1R
MARCATORI Felipe Anderson (L) al 21’, Karlsson (A) al 28’ p.t.; Pavlidis
(A) al 17’ s.t. lificazione dura appena sei minuti. Karlsson riceve a sinistra, fa sfilare la sovrapposizione di Kerkez – che arriva sempre e comunque -, si accentra e fa vibrare il destro che inganna Provedel. All’andata due assist, al ritorno lo svedesino fa da sé. Karlsson tre anni fa fece impazzire l’Under 21 azzurra nell’unica sconfitta di quel biennio – Pellegrini c’era, doveva ricordarselo – ed è uno di quelli misteriosamente sfuggiti ai radar dei club di caratura più elevata. Anima le avanzate olandesi – diagonale di Mijnans, tiro di Pavlidis - e permette a Provedel di riscattarsi nel finale di primo tempo.
Sparita Una conclusione di Pellegrini dalla distanza, allungata in angolo da Ryan, e un palo esterno di Reijnders aprono la ripresa, “decisa” dalle sostituzioni al 14’. Sarri toglie Milinkovic, Zaccagni e Romagnoli, tre titolari, per Luis Alberto, Pedro e Casale, altri tre titolari. L’equilibrio già molto precario della Lazio si sfalda completamente, perché l’Az sa come muoversi quando ha il pallone e intensifica l’offensiva. E il gol del 2-1 è francamente bellissimo: azione a sinistra, tocco di prima per il solito Karlsson, palla bassa per Pavlidis che può stoppare perché la difesa laziale è collassata e piazzare all’angolo. Subito dopo un palo di Odgaard e una sforbiciata a lato di Mijnens dicono chiaramente che la Lazio non c’è più. Anzi, c’è solo Provedel, che dopo un altro palo di Reijnders fa una prodezza su Odgaard. Gli ultimi tentativi, di Pedro appena deviato da Ryan e di Marusic alto, sono velleitari. D’altra parte, perché rischiare – oltre che di infortunarsi - di andare ai supplementari spendendo altre energie quando domenica c’è il derby?
7,5
KARLSSON
RYAN Si fa sorprendere da Anderson. Per il resto è sostanzialmente inoperoso.
6,5 Deviazione provvidenziale sul tiro di Pedro. Spinge tantissimo.
GOES Attento, non sbaglia nulla. Ha solo 18 anni, pare un veterano.
Piccola disattenzione solo sul gol di Anderson. Ma è bravo Felipe.
6,5 KERKEZ Ribalta l’azione ogni volta che può e dietro dà sempre il suo contributo.
7
7
CLASIE
MIJNANS
PAVLIDIS
6,5
PROVEDEL
s.v.)
MARUSIC Karlsson gli fa passare una serata da incubo. Male sui 2 gol.
Spesso indeciso sul da farsi. Sul 2-1 è fuori posizione.
ROMAGNOLI Ci mette una pezza in varie occasioni. Dopo la sua uscita la difesa naufraga.
5 CASALE Mezzora da dimenticare.
6 PELLEGRINI Debutto con qualche ombra, però anche molte luci.
5,5 LAZZARI Qualche buona iniziativa, ma in fase difensiva latita. 4,5 MILINKOVIC Perde la palla da cui nasce l’1-1. Indisponente.
5,5 LUIS ALBERTO Qualche lampo, ma quando c’è da contrastare è assente.
VECINO Rischia il rosso prima dell’intervallo. Sovrastato.
BASIC Lento, spesso fuori posizione e troppo timido.
CANCELLIERI Dietro lascia solo Marusic e in avanti non trova la giocata giusta.
F. ANDERSON Il gol che illude all’inizio, via via poi sparisce. (ROMERO s.v.)
ZACCAGNI L’assist per il gol di Anderson. Parte forte, ma si spegne presto.
PEDRO Sfiora il gol con una giocata delle sue. Ci mette un po’ di cattiveria.
ALL. SARRI Prova identica a quella dell’andata, con gli stessi limiti e gli stessi errori. 6 JUG (Arbitro) Manca qualche fischio qua e là, ma nel complesso la sua direzione di gara è accettabile. Il giallo di Vecino (quasi arancione) arriva dopo un errore iniziale.
6 ZUNIC (Assistente)
6 VIDALI (Assistente)
LAZIO