La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Un’italiana verso la finale Le lamentele inglesi Sorteggio squilibrato? Per forza forse sì, ma non per tradizione
Gli azzurri stanno dominando in A e partono favoriti, Inzaghi non deve ripetere l’errore della Juve con i portoghesi
Milan contro Napoli. Inter contro Benfica. E Benfica contro le italiane. Un triangolo seducente e pericoloso. Un sorteggio mai visto, non nei quarti di Champions. La memoria corre veloce al 2003, anno incredibile, con il derby Milan-Inter da un lato e Juve-Real Madrid dall’altro: erano semifinali, era un calcio nel quale l’Italia faceva tremare, alla fine si prese la coppa il Milan contro i bianconeri, ai rigori, a Old Trafford. Gli inglesi si lamentarono dello spettacolo. Da allora abbiamo vinto altre due Champions (Milan 2007, Inter 2010) e perso tre finali (Milan 2005, Juventus 2015 e 2017): una miseria. Presto per dire che la storia sta cambiando, ma questa è una stagione memorabile e potrebbe regalare un lieto fine. Una semifinalista sicura, Milan o Napoli. Un’altra che può farcela, l’Inter. Morale del sorteggio: una in finale (Benfica permettendo). Anche perché i colossi tecnici ed economici sono tutti dall’altra parte: Real Madrid-Chelsea e City-Bayern, le vincenti delle ultime tre edizioni, si giocheranno una “final four” da sogno. Con gli inglesi che si lamentano ancora per questa temibile concentrazione di genio tutta da una parte del tabellone e gli outsider dall’altra.
“Supercoppa” Italiana Tra maledizioni e albi d’oro
Si potrebbe discutere sul significato di outsider, alla luce delle nove coppe vinte dalle milanesi e delle altre due del Benfica, ma la storia si evolve. I portoghesi soffrono ancora della maledizione di Bela Guttman, il tecnico che, vinte le prime due Coppe Campioni, si vide rifiutare un aumento e scagliò l’anatema: «Per cento anni non vincerete più una finale». Ne mancano una quarantina, non c’è fretta. Nelle coppe sono grandi un po’ decadute, il Napoli ai primi quarti di Champions. Sembra un anticipo della nuova Supercoppa italiana con fase finale a quattro e un intruso. Il Benfica, curriculum recente a parte, non è il meglio che potesse succedere.
Benfica-Inter La lezione della Juventus
Se c’è infatti una squadra che sta giocando bene oltre al Napoli è il Benfica. Spettacolare. Velocissimo. Or