La Gazzetta dello Sport - Cagliari
«Entro duro ma sono timido No al Flamengo per l’Udinese»
uel “no” al Flamengo gli servirà. Perché Walace, brasiliano di Salvador de Bahia, al quarto anno a Udine, sta vivendo la sua stagione migliore. Lui si definisce “play”. Ed è il calciatore che recupera più palloni in A, 220. «Mi piace, la squadra respira, togli un’azione offensiva all’avversario».
Q▶Quel che stupisce, vedendola in campo, è la sua fisicità. Soprattutto il fatto che spesso gli avversari su di lei vadano a sbattere quasi rimbalzando.
«A volte mi viene da ridere in campo, quando succede. Qualche avversario si arrabbia pure. Poi finisce lì. Entro duro, ma sono timido. Pensi che mi vergogno a chiedere una maglia, a volte, però, la chiedono a me».
▶ Lei gioca da 8 gare con la diffida. Oggi col Milan sarà dura.
Walace
Regista brasiliano dell’Udinese «A Empoli ho rischiato. Ma siamo in sei in diffida».
▶ Al Milan manca Giroud, ma prova il jolly Ibra che all’Udinese ha sempre dato dispiaceri.
«A 41 anni è ancora un gran giocatore. Ma noi dobbiamo stare attenti a Leao e Theo, perché loro due la differenza la fanno sempre. E il Milan è una squadra forte in ogni posizione che gioca con tanta intensità».
▶Voi sembrate in ripresa dopo un periodo senza vittorie.
«Non so cosa sia accaduto, ma credo che un calo capiti a tutti. Le assenze di Becao e Deulofeu hanno pesato e “Beca” dietro è il numero uno. Abbiamo trovato qualche difficoltà nel fare la partita. Ora è arrivato il bel risultato di Empoli nel momento giusto. Dobbiamo dare continuità se vo
Rubapalloni Walace, 27 anni. è alla quarta stagione all’Udinese
gliamo sperare nell’Europa».
▶ Lei ha rinnovato il contratto con l’Udinese firmando fino al 2026. Ma un Walace oggi può far comodo a tanti.
«In estate volevo andar via. Mia moglie Camila stava per partorire due gemelli. Sentivo la famiglia lontana in ritiro. Ho 4 figli maschi ora. La proposta del Flamengo era allettante e non è facile dir di no a un club storico, alla possibilità della Libertadores. Ma penso di aver fatto la scelta giusta. Amo la Serie A, più della Premier e l’Italia come paese. Mi piace troppo».
▶ Chi è il più forte nel sui ruolo?
«Brozovic per distacco».
▶ Al Brasile pensa? Potrebbe essere un Casemiro 2.
«L’ho conosciuto lì. Sta dappertutto. Io faccio il mio, sarebbe un piacere enorme tornarci».
▶Lo scorso ottobre è uscito miracolosamente illeso da un incidente in auto. Lei è religioso?
«Dio mi ha salvato la vita. Ne sono sicuro. Ma io vorrei che quel ragazzo che mi ha estratto quella sera dalla macchina venisse a presentarsi da me. Vorrei rivederlo e ringraziarlo».
▶ E con suo papà, come va?
«Ora non lo sento. Lasciamo che decida il tempo. Ma sono contento perché per Pasqua arrivano mamma e nonna».
Io il migliore nei recuperi? Se rubo palla la squadra un po’ respira»