La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Kaziyski-Grozer I “pensionati” pieni di energia
na stagione regolare con 22 vittorie in 22 partite, la grande bellezza sotto rete. Tanti giocatori diversi in campo, tanti stili, feste, applausi. Come nella “Grande bellezza” di Paolo Sorrentino, Oscar per il miglior film straniero nel 2014, il panorama della Superlega è stato dominato dallo splendore espresso dalla squadra di Andrea Anastasi. Ma come dice Jep Gambardella, il personaggio interpretato da Toni Servillo: «Io non volevo solo partecipare alle feste, volevo avere il potere di farle fallire». In questa stagione è successo una volta sola: la semifinale di Coppa Italia che Perugia ha perso con Piacenza e proprio nella Roma della Grande bellezza. Quella festa (fallita) era unica come la partita. I quarti non sono un film, ma una serie. Milano si presenta da sfavorita contro la squadra diretta da Andrea Anastasi, detto Nano. Nella Grande Bellezza, Gambardella scrive per un giornale diretto da Dadina, impersonata da Giovanna Vignola. Lei è nana. «Ho cercato la grande bellezza e non l’ho trovata», dice Jep che non trova l’ispirazione per scrivere un nuovo libro. Se Milano dovesse fare fallire la festa di Perugia, sarebbe una storia da film Oscar.
UModenesi 38 anni compiuti, sportivamente si parla più di pensione che di playoff scudetto. Ormai ci si tuffa a fatica per recuperare un pallone in difesa. Magari si trova una piscina in cui tuffarsi e chiacchierare con gli amici dei bei tempi andati. È quello che succede agli amici della pensione per anziani di “Cocoon – L’energia dell’universo”, film del 1985 di Ron Howard. I “vecchietti” rinascono nella piscina di una casa per le vacanze in cui si introducono. Chi è malato, guarisce. Chi è acciaccato, si sente benone. C’è un’energia straordinaria, anzi extraterrestre che sprigiona dai bozzoli adagiati sul fondo di quella piscina.
Matey Kaziyski e Georg Grozer hanno iniziato a giocare quando c’era ancora il cambio palla e il libero era ancora solo nel calcio. Schiacciavano forte allora e schiacciano forte oggi. Il bulgaro di Trento ha girato il mondo e non ha ancora finito. L’anno prossimo andrà a giocare a Milano dove potrà frequentare la stessa piscina del 41enne Zlatan Ibrahimovic, il 37enne Edin Dzeko e il 36enne Olivier Giroud. Dalla vicina Monza, l’ungaro-tedesco Grozer vi si è già immerso quest’anno e ha recuperato da un infortunio.
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