La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Entella, assalto lanciato La Reggiana è a 2 punti: sarà volatona per la B
Corbari e Tascone piegano la Vis Volpe: «Sembrava impossibile ma ora siamo pronti a giocarcela»
Altro che «game over», nel girone B i giochi si sono completamente riaperti. Merito dell’Entella, che vincendo (seppur a fatica) sul campo di una Vis Pesaro bisognosa di punti salvezza si è portata in scia della Reggiana. «Una cosa che due mesi fa nessuno avrebbe pensato possibile dirà Gennaro Volpe - ma siamo stati bravi a rimanere aggrappati con le unghie e coi i denti a un obiettivo che abbiamo sentito sempre nostro e ora siamo lì, a 2 punti dalla vetta».
La partita La differenza, stando al 42enne tecnico dell’Entella, la faranno nervi saldi e testa. Quelli che la sua squadra ha mostrato a Pesaro, dove ha costruito la vittoria sul vantaggio quasi istantaneo del centrocampista Andrea Corbari, che ha trovato la quarta rete in stagione (curiosamente tutte nel girone di ritorno) anticipando Zoia sul traversone sul secondo palo del trequartista Meazzi che aveva scherzato in velocità Gega. Gioco, partita e incontro alla mezz’ora della ripresa, sull’inserimento dell’appena entrato Tascone (assist di Tenkorang) letto malissimo da una retroguardia di casa per il resto perfetta, nonostante le assenze dei centrali titolari Tonucci e Bakayoko.
Attacchi a vuoto Nel mezzo tanta Vis, col mobile Fedato che di testa ha chiamato Borra al volo sotto la traversa già nel primo tempo. Ai ragazzi di Brevi (espulso per proteste col vice Renzoni) non è bastato il coraggio, non riuscendo a trovare la via del gol in un avvio di ripresa in cui hanno messo l’Entella lì, sulla difensiva. Diverse mischie e qualche rifinitura errata hanno pesato come macigni sul risultato, al pari del salvataggio sulla linea di Chiosa sulla volée dell’ex Di Paola (57’), entrato benissimo.«Per 15-20’ la Vis ci ha messo in grossa difficoltà - è stato onesto Volpe - ma abbiamo stretto i denti e sofferto tutti assieme. Bisogna lottare e sgomitare contro tutti e tutto». A maggior ragione adesso che l’assalto finale alla Reggiana è lanciato.