La Gazzetta dello Sport - Cagliari

Addio Ivano, attore per caso Da “Amleto” a spalla di Zalone Tra set e palco

- di Francesco Rizzo TEMPO DI LETTURA

veva fatto l’impiegato nell’ufficio di Urbanistic­a a Ravenna e il gestore di un locale a Bologna ma voleva cambiare vita. Un giorno, intorno al 1981, un amico gli propose di sostituirl­o in uno spettacolo teatrale. Fu così che Ivano Marescotti che una malattia si è portato via ieri a 77 anni - si lasciò alle spalle gli studi di Architettu­ra, spaventò i genitori che non riconoscev­ano più quel figlio fattosi cumigènt (ovvero “commediant­e” in romagnolo) e divenne un attore. Di quelli che i cultori ricordano, magari, per film che sembrano riflettere la sua stessa vita (cosa sarebbe successo a Tobia se non fosse evaporata la fuga dalla moglie ne L’aria serena dell’ovest ?)eil grande pubblico per piccoli, intarsiati personaggi al fianco di comici di successo. Ruoli segnati da un pizzico di burbera cattiveria, a volte bersagli ideali per gli eroi della platea. Per esempio, l’assicurato­re Randazzo che sbugiarda Benigni in Johnny Stecchino o il leghista per Zalone in Cado dalle nubi (proprio Marescotti, che bollò Salvini come «razzista e xenofobo»). Due anni dopo, per l’asso pugliese, diventerà anche carabinier­e in Che bella giornata. E con Benigni sarà Pascucci ne Il mostro mentre Aldo, Giovanni e Giacomo lo vorranno nel loro La leggenda di Al, John e Jack.

APilato Tutto ciò molto dopo il giorno in cui Ivano Marescotti da Villanova di Bagnacaval­lo si trasferì a Roma per fare l’attore, un salto nel buio per il quale, dirà, «ci vogliono stomaco forte, pelo sul cuore e anche tanto cu...». Sarà “benedetto” da Giorgio Albertazzi, che lo definì «una faccia che viene giù dal palcosceni­co»: ed ecco così una carriera in teatro - da Amleto al lavoro sul poeta Raffaello Baldini - e il debutto al cinema nel 1984. Comparirà in quasi 70 film, diretto da Marco Risi e Parenti, Avati e Mazzacurat­i, Nichetti e Muccino ma finendo anche nel cast di Hannibal con Anthony Hopkins - dove interpreta Carlo Deogracias - ne Il talento di Mr. Ripley ein King Arthur di Fuqua. Un elenco cui si sarebbe aggiunto il ruolo di Ponzio Pilato nella Passione di Mel Gibson: Marescotti aveva studiato il copione ma il set slittò e l’ubiquità non gli venne concessa.

Iliade Attore quindi, e regista, però senza il timore di esporsi: nel 2014 si era candidato a Strasburgo per la lista L’altra Europa con Tsipras, finendo al centro di una polemica perché il suo ruolo “sparì” da una fiction Rai. Poi, senza risparmiar­e stoccate al Pd, si dichiarerà grillino pentito. Volto transitato anche nelle serie tv, una figlia di nome Iliade (e un altro, Mattia, spento da un tumore), Marescotti si era ritirato nel 2022 per dedicarsi alla sua scuola di teatro a Ravenna. Il metodo? «Non fa teatro chi vuole fare l’attore. Fa teatro chi vuole scoprire cose che non sapeva di sapere e non ha paura di scoprire. Il teatro smuove e muove». Una piccola (grande) eredità.

 ?? ??
 ?? ?? Versatile 1. Ivano Marescotti ha debuttato a teatro nel 1982 2. Insieme a Zalone in “Che bella giornata” 3. Con Benigni in “Johnny Stecchino” ANSA
Versatile 1. Ivano Marescotti ha debuttato a teatro nel 1982 2. Insieme a Zalone in “Che bella giornata” 3. Con Benigni in “Johnny Stecchino” ANSA
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy