La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Una città che corre Milano Marathon Obiettivo 30.000 Crippa la stella
Nel weekend la gara sui 42 km con Yeman la Relay e le scuole: ancora grandi numeri
Obiettivo 30.000. Obiettivo ambizioso. Ma plausibile. La Milano Marathon, con le sue molteplici attività collaterali e le iscrizioni aperte fino a venerdì, celebra la 21a edizione e quel muro, sommando i partecipanti alla 42 km a quelli della Relay Marathon (3250 quartetti coinvolti) e della School Marathon in testa, potrà essere infranto. Sarà un weekend di festa, con tante novità e un grande motivo di interesse tecnico: il debutto sulla distanza di Yeman Crippa, l’azzurro campione europeo dei 10.000. Si respirava entusiasmo ieri a Palazzo Marino, sede della presentazione ufficiale.
I temi Il percorso, con partenza e arriva in corso Venezia, è confermato. Ed è una garanzia. A Milano, dove nel 2021 grazie al keniano Titus Ekiru si è addirittura corsa la maratona mondiale più veloce dell’anno (quel 2h02’57” vale tuttora la sesta prestazione all-time), si va tradizionalmente molto veloci. L’anno scorso, sulle medesime strade che saranno coperte domenica, la prova è stata la più rapida d’Italia sia al maschile (2h05’05” del keniano Titus Kipruto) sia al femminile (2h20’18” della connazionale Vivian Kiplagat, trionfatrice per la terza volta). «Non vedo l’ora di partire - dice Crippa, tornato a Trento la scorsa settimana dopo un mese e mezzo di preparazione in altura a Iten, in Kenya - per questo esordio provo tanta emozione e ovviamente un po’ di tensione». Il poliziotto sarà in città già venerdì: al MiCo in City Life, da domani sede del Milano Running Festival, parteciperà alla presentazione dei top runner. Nel mirino le 2h08’34” col quale Iliass Aouani, dodici mesi fa, divenne il miglior debuttante italiano o il 2h07’16” col quale lo stesso atleta, nove giorni fa a Barcellona, ha siglato il record nazionale.
In chiave azzurra attenzione anche a Sofiia Yaremchuk: la portacolori dell’Esercito andrà (almeno) a caccia del personale, il 2h25’36” dell’ottobre scorso a Francoforte, a 1’52” dal primato italiano di Valeria Straneo.
Gli interventi «Allargando l’orizzonte a tutte le iniziative in programma - dice Paolo Bellino, a.d. e d.g. dell’organizzatrice Rcs Sports - avremo tante novità, a partire da Enel, Title sponsor della 42 km. Finalmente, dopo tre anni, torniamo a una partecipazione senza limiti e protagonista sarà anche la sostenibilità: oggi bisogna avere un approccio diverso nella gestione degli eventi». A questo proposito è prestigiosa la collaborazione con Nativa, rappresentata dall'ex rugbista Leonardo Ghiraldini, che supporta le aziende a evolversi verso modelli economici rigenerativi. «La strada per la sostenibilità sostiene Francesco Carelli, responsabile business to business di Enel - ha un tragitto pieno di sfide, lungo il quale non va persa di vista la bussola: la partecipazione delle persone». Poi le istituzioni. «La sostenibilità ambientale col progetto RunGreen, la solidarietà col Charity Program e il coinvolgimento di bambini e famiglie nella School Marathon contribuiscono a fare di Milano Marathon un appuntamento irrinunciabile per i runner professionisti e per quelli amatoriali» sottolinea Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune. «Regione Lombardia e Milano Marathon corrono insieme non solo per la valorizzazione del nostro bellissimo territorio, ma anche per la promozione dei giusti stili di vita» le ha fatto eco Lara Magoni, neo sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia. Che la festa, allora, abbia inizio.