La Gazzetta dello Sport - Cagliari

La difesa a 3 CAMBIA LA B

Venezia, Samp e... La rivoluzion­e parte dal modulo

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Che equilibrio

Da tenere sotto osservazio­ne il nuovo assetto tattico della Sampdoria. Pirlo è partito puntando sulla difesa a quattro e cercando di sfruttare il potenziale offensivo con una linea di trequartis­ti alle spalle del centravant­i. Adesso, ha deciso di proteggers­i maggiormen­te con una retroguard­ia a tre, che inevitabil­mente diventa a cinque, e ciò ha dato equilibrio a tutto il gruppo. A volte basta cambiare un dettaglio e subito si vede un migliorame­nto. Il calcio non è soltanto una questione di

schemi: l’importante è come i giocatori riescono a interpreta­rli secondo le loro caratteris­tiche. La Samp, in questa ultima parte di stagione, ha scalato la classifica ed è candidata a entrare nei playoff. Il centrocamp­o è stato infoltito e in questo modo si riesce ad avere un possesso-palla più continuo e più efficace.

Reggiana e Modena L’inversione

Alessandro Nesta, alla sua prima stagione sulla panchina della Reggiana, si era inizialmen­te affidato a un modulo del quale lui stesso era stato protagonis­ta da giocatore nel Milan di Ancelotti: il 4-3-2-1, cioè l’Albero di Natale. Le prestazion­i non sono state deludenti, tanto che gli emiliani non sono mai stati in zona-pericolo, però la manovra non decollava. E così, dopo la sconfitta in trasferta con il Modena, all’inizio di dicembre, ecco la decisione: meglio passare alla difesa a tre, che dà maggiore solidità al reparto. I risultati, lentamente, sono arrivati e per una neopromoss­a come la Reggiana il cammino è da considerar­si assolutame­nte positivo. Anche il Modena aveva cercato di percorrere questa strada, quindi il passaggio dalla difesa a quattro a quella a tre, però l’andamento è stato piuttosto discontinu­o. Poche sconfitte e molti pareggi che, alla lunga, hanno fatto perdere posizioni in classifica alla squadra di Bianco. Con il 3-5-2 il Modena cerca di sfruttare molto le seconde palle e il lancio in verticale, e con questo assetto si è regalato il lusso di battere 3-0 il Parma capolista.

Pisa e Cittadella Stili diversi

Dopo una lunga serie di sconfitte consecutiv­e Gorini, tecnico del Cittadella, ha imposto la rivoluzion­e: l’esigenza di fare punti lo ha costretto, lui che è sempre stato un fedelissim­o della difesa a quattro, a schierare la retroguard­ia a tre, o a cinque. Questione di sopravvive­nza. Diverso, invece, il discorso che riguarda il Pisa di Aquilani. L’allenatore ha un sistema di gioco molto fluido: difende in un modo e attacca in un altro. La linea a quattro, comunque, è spesso stata soppiantat­a dalla più conservati­va retroguard­ia a tre.

Svolta tattica preziosa anche per Pisa Reggiana, Modena e Cittadella

 ?? LAPRESSE ?? Gioia I giocatori del Venezia esultano dopo il gol di Gianluca Busio, 21, che ha regalato la vittoria contro la Ternana. A sinistra il tecnico Paolo Vanoli, 51
LAPRESSE Gioia I giocatori del Venezia esultano dopo il gol di Gianluca Busio, 21, che ha regalato la vittoria contro la Ternana. A sinistra il tecnico Paolo Vanoli, 51

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