La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Padova non molla e spera ancora Il Mantova deve rinviare la festa
Finalmente il Padova torna ad esultare anche in campionato (nelle ultime 4 gare aveva ottenuto solo 2 punti) superando una buona Pergolettese dopo una gara combattuta, obbligando così il Mantova ad attendere almeno fino a domani per i festeggiamenti solo in caso di vittoria contro l’Atalanta U23. Un passo forse decisivo per blindare il secondo posto dagli attacchi di Vicenza e Triestina, tornate a recitare il loro ruolo di “grandi” dopo tante delusioni. La squadra di Torrente sembra aver ritrovato carattere e mentalità. I giocatori sono apparsi più liberi dal punto di vista mentale.
La partita
Nel primo tempo parte bene il Padova che trova presto il gol con Fusi alla sua prima rete in campionato (tiro deviato): Fusi era stato spesso tra i
migliori, sbagliando però un’infinità di gol, anche facili. Dopo lo svantaggio la Pergolettese è cresciuta: molto attenta in difesa, ma pronta a riversarsi con tanti uomini in area padovana, fino a trovare il pareggio con Arini (il migliore dei suoi). Nel secondo tempo il Padova attacca, ma in modo confuso, fino al gol liberatorio siglato da Palombi dalla distanza (forse con la deviazione fortuita di Bortolussi). Fra cinque giorni Padova ancora in campo in uno stadio deserto a Catania per tentare di rivincere la Coppa Italia dopo due anni. La Pergolettese complica la sua corsa verso la salvezza diretta, ma conferma di essere una squadra discreta, con buone carte da giocarsi.
Qui Mantova
Si attende solo il match di domani (da vincere) contro l’Atalanta U23 in un Martelli gremito di tifosi, pronti alla festa per la promozione. Una festa rinviata ieri sera, ma l’attesa in città è enorme dopo un inseguimento della Serie B di ben 14 anni e la lunga cavalcata iniziata quest’estate con un ripescaggio che ha riacceso la città dopo la retrocessione. Insomma, sono giorni caldi per Possanzini e i suoi uomini.
Sconfitta la Pergolettese. Possanzini domani per la B deve battere l’Atalanta U23