La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Due gol del bomber: Bruges ok col Paok Aston Villa ai rigori Bonucci ma che fai?
Lo spagnolo decide: adesso c’è la Viola Leo sbaglia l’ultimo tiro dal dischetto
Vincenzo Italiano può iniziare a preoccuparsi del Bruges. I nerazzurri belgi hanno dominato il match al caldissimo Toumbas di Salonicco, più e meglio di quanto fatto all’andata in casa (1-0). Il Bruges del tecnico Nicky Hayen, 43 anni, dal 2022 all’Academy belga e ora solo “caretaker”, ad interim insomma dal 18 marzo, è una squadra che gioca bene, ha tante idee e ragazzi interessanti. Come il catalano Ferran Jutglà, 25 anni, cresciuto nel vivaio dell’Espanyol ma tagliato poi, come anche dal Barcellona. A Bruges è arrivato due stagioni fa per 5 milioni e ieri a firmato una doppietta decisiva, dopo l’1-0 all’andata. Quest’anno è a quota 10 reti, dopo le 15 del 2022-23, e non è un centravanti ma più una seconda punta o ala sinistra. Ieri ha fatto le veci dello squalificato Thiago, out come i due difensori Mechele e De Cuyper.
I gol Ma col talentino norvegese Nusa, 19 anni, impiegato su entrambe le fasce, e l’altra ala, il polacco Skoras hanno messo in crisi il Paok di Lucescu junior. Al al 33’ p.t. il terzino Sabbe, un altro 2005, sale a destra in contropiede, crossa al centro, il portiere Kotarski non ci arriva e Jutglà comodo la mette dentro. Poi fallisce altre due chance. Finche al 45’ p.t sempre Jutglà riprende una respinta di Kotarski, su tiro da sinistra di Skoras, che aveva cambiato fascia, invertendosi con Nusa. Match di fatto chiuso.
Qui, Lilla In Francia passa l’Aston Villa. Ma il Lilla meritava ampiamente la prima semifinale europea della sua storia, per tutto ciò che ha mostrato nei 120 minuti di gioco, tranne per l’er
rore fatale dal dischetto di André, il capitano, che aveva illuso i suoi con il colpo di testa del 2-0 al 22’ del secondo tempo. L’apice per il Lilla, che aveva sbloccato la gara al 15’ del primo tempo con una rasoiata di Yazici, e accarezzava così l’idea di una qualificazione ai danni della quarta di Premier League. Anche il Lilla è quarto, ma di Ligue 1. La differenza non si è vista, se non a vantaggio dei francesi che però hanno subito il gol di Cash allo scadere (43’). Rete viziata da una carica di Duran su Bentaleb, finito addosso al suo portiere. Ai rigori, il Dibu Martinez, da campione del mondo argentino in terra ostile, ha rispolverato le sue doti, beccandosi un giallo anche durante i rigori, non traducibile in espulsione però (per regolamento non si somma al giallo del primo tempo), ma poi fermando sia Bentaleb che André, facendo la differenza su Chevalier che aveva bloccato solo Bailey. Così passa la squadra di Emery, mister 4 Europa League, a caccia della prima Conference.
Qui, Istanbul Al Şükrü Saracoğlu di Istanbul il Fenerbahce di Dzeko, Fred e Under (in panchina all’inizio) e senza l’infortunato Oosterwolde, ha raggiunto subito l’Olympiacos (vincente ad Atene 3-2) con un centro di Kahveci dopo soltanto 11 minuti su assist del polacco Szymański, servito da un’idea di Tadic. Ateniesi senza lo squalificato Retsos in difesa e a sorpresa l’esperto Masouras in panchina per il portoghese Daniel Podence, assente all’andata. Match combattutissimo come previsto, senza esclusione di colpi. Anche nei supplementari occasioni per entrambe le parti, con palo di Iborra per i greci e Tadic a un passo dal 2-0. E alla fine l’italiano Bonucci si alza dalla panchina ed entra per tirare il rigore al 17’ s.t.s. Dal dischetto respinti Tadic ed El-Arabi, Under e Rodinei. E alla fine proprio Bonucci sbaglia quello decisivo.
Belgi interessanti Il norvegese Nusa, usato su entrambe le fasce, e l’altra ala, Skoras, hanno messo in crisi il Paok