La Gazzetta dello Sport - Cagliari
L’ITALIA mette la quinta UNA SQUADRA IN PIÙ ALLA CHAMPIONS 24-25
ADESSO È SICURO DEA E VIOLA CI DANNO Per la prima volta la Serie A avrà un posto supplementare nella coppa principale. E potremmo avere anche 10 club in Europa
oi non ci siamo abituati, non è mai successo. Inghilterra, Spagna e Germania invece sì perché, negli ultimi anni, la loro vincente di Europa League s’è aggiunta spesso alle quattro di Champions, aumentando così il contingente. L’ultima è proprio la Spagna con il Siviglia che ha superato la Roma nella finale 2023. Ma il prossimo anno la nuova Superchampions parlerà italiano. Da ieri sera, infatti, con l’Atalanta e la Fiorentina avanti in semifinale di Europa League, e il Liverpool fuori, l’aritmetica propone lo stesso risultato della logica: 5 italiane nel megagruppo a 36 squadre. La Germania è adesso favorita per guadagnare il secondo slot disponibile, ai danni dell’Inghilterra che ha il più bel campionato del mondo ma in questa stagione, come movimento almeno, non è sembrata all’altezza di italiane e tedesche.
In anticipo Non era scontato che i quarti di finale decidessero con tanto anticipo questa classifica. Sono state proprio le inglesi a velocizzare il tutto. Mercoledì è stata una giornata nera per loro: Arsenal eliminato perdendo (quindi zero punti), Manchester
City fuori ai rigori dopo un pari (quindi un punto da dividere per le 8 di Premier nelle coppe, totale un misero 0,125 di coefficiente). Inglesi fuori dalla Champions, resta l’Aston Villa in Conference League, troppo poco per raggiungere o superare l’Italia nel ranking stagionale che, ormai lo sanno anche i muri, assegna questi due posti supplementari nella Champions League ‘24-25, la prima della riforma.
Problema Premier
Qualche considerazione a margine sul torneo più allenante del mondo andrà pur fatta: zero club in semifinale di Champions; due fuori nei quarti (Manchester City e Arsenal); United e Newcastle eliminati addirittura da ultimi nella fase a gruppi. Stagione nera. Solo un po’ meglio alla Spagna che ne aveva cinque ed è rimasta con il Real Madrid che non finisce mai. Non è questo il luogo per analisi tecniche, ma LiverpoolAtalanta, all’andata, con il secondo splendido gol di Scamacca lasciato solo in area, ha spiegato perché lì si segna di più: le difese si schierano diversamente… Comunque, Italia al comando della classifica stagionale: se poi Roma o Atalanta e Fiorentina volessero farci il favore di sollevare una coppa non sarebbe male.
Diamo i numeri
Cinque squadre italiane in Champions, ma potrebbero essere anche sei. Più due in Europa League, ma potrebbero diventare tre. E una in Conference. Senza ammattire di calcoli, perché le variabili sono infinite, compresa la Coppa Italia, la prossima Europa potrebbe avere non otto ma, addirittura, dieci squadre di Serie A. Come? Succederebbe avendo intanto Inter (1°), Milan (2°), Juve (3°), Bologna (4°), Roma o Atalanta
(5°) in Champions. Se poi una tra Roma e Atalanta vince l’Europa League, e arriva settima in campionato – non sesta, attenzione – aggiunge una squadra in Champions senza toglierla all’Europa League (la sesta invece avrebbe già il posto in EL). Così in Europa League andrebbero la sesta ipotetica (Napoli) e l’ottava (Lazio). Se la Fiorentina, vincesse la Conference, qualificandosi anche lei per l’Europa League, arrivando però decima in campionato, saremmo a nove squadre. La decima, infine, quella che va in Conference, sarebbe la nona del campionato, per adesso il Torino.
Scenario da 10 Ricapitolando lo scenario migliore: Inter, Milan, Juventus, Bologna, Roma, Atalanta in Champions; Fiorentina, Napoli e Lazio in Europa; Torino in Conference. Ma le combinazioni sono davvero troppe per un quadro serio e credibile, meglio aspettare che la stagione offra verdetti più sicuri. Comunque: otto italiane sono a questo punto sicure, potrebbero diventare dieci, sarebbe in ogni caso un impulso clamoroso, e da non sprecare, per un movimento che non vince la Champions League dal 2010 e da allora ha conquistato soltanto la Conference nel 2022 con la Roma.
La qualificazione di Fiorentina e Atalanta ha chiuso i giochi Dietro la Germania è davanti all’Inghilterra