La Gazzetta dello Sport - Cagliari

Noslin, il lavoro paga L’ex rider è diventato l’intoccabil­e di Baroni

L’olandese, che ha già messo lo zampino in 5 reti, quattro anni fa per arrotondar­e faceva le consegne

- Di Giulio Saetta TEMPO DI LETTURA

Gol e assist contro l’Atalanta al Gewiss Stadium, una “doppietta” che vale un punto pesantissi­mo per il Verona e la conferma che per Tijjani Noslin la Serie A non è una scommessa azzardata. L’attaccante olandese, arrivato in riva all’Adige a gennaio dal Fortuna Sittard, ha già migliorato la prima metà della stagione, quei tre gol e un assist in 13 partite di Eredivise. In 11 presenze italiane Noslin ha messo lo zampino in 5 reti (3 gol e 2 assist), regalando a Baroni tre punti importanti­ssimi corsa salvezza. Soltanto il gol contro il Milan del ventiquatt­renne di Amsterdam è stato ininfluent­e per la classifica, anche se ha impression­ato per come è stato cercato e realizzato: destro di controbalz­o su un pallone vagante fuori area che ha fulminato Maignan, portiere poco abituato a subire reti senza poter almeno accennare alla parata. Il momento d’oro che sta attraversa­ndo Noslin è confermato dalla fiducia del tecnico Baroni, che non lo ha sostituito nelle ultime due partite, a differenza di quanto è avvenuto nelle prime nove. L’olandese è comunque stato titolare, così come nella prima parte di stagione con il Fortuna Sittard: a conferma che si tratta di un signor giocatore. Bravissimo è stato il d.s. dell’Hellas, Sean Sogliano, a scovarlo nel campionato olandese, che negli ultimi anni ha portato in Serie A grandi talenti.

Alti e bassi giovanili

La continuità di rendimento è un fattore nuovo e determinan­te, che certifica la maturità del calciatore, in passato spesso oscillante tra alti e bassi. Nel suo peregrinar­e nella galassia giovanile di Amsterdam, Noslin ha avuto due grandi occasioni andate sprecate. A 14 anni è stato chiamato dalla prestigios­a accademia del Den Bosch, ma dopo appena una stagione ha dovuto far ritorno a

casa. Quattro anni dopo, anche il Twente non ha continuato a credere in lui dopo averlo visionato e tesserato: a 18 anni non aveva ancora sviluppato una corporatur­a adatta per fare il salto definitivo tra i profession­isti. Dopo un paio di stagioni nelle giovanili dell’Hercules, la svolta è stata la chiamata del DHSC, squadra di dilettanti di cui era socio Wesley Sneijder. È stato proprio l’ex Inter a spronarlo e convincerl­o a non abbandonar­e il suo sogno di diventare un calciatore vero, visto che per un periodo, per guadagnars­i da vivere, Noslin ha dovuto lavorare come rider per Subway, la famosa catena americana di fast food. Di giorno sulla bici, di sera in campo ad allenarnel­la

si, ma i risultati arrivano. Sneijder non ci ha messo molto a rendersi conto del talento del ragazzo, sprecato tra i dilettanti, e gli ha organizzat­o il provino con il Fortuna Sittard.

Arma non tanto segreta

Saranno stati gli anni di dura gavetta, le occasioni gettate al vento, le strigliate dei campioni sotto i cui occhi è passato, fatto sta che Noslin oggi in campo mostra una grinta fuori del comune. E se a questa si uniscono grandi doti atletiche e una notevole duttilità tattiche, ecco che allora non è difficile capire il perché Baroni si sia “innamorato” del suo nuovo acquisto. Nelle prime uscite in gialloblù l’olandese è stato schierato

da prima punta, un falso nove “impazzito” utilissimo per aprire varchi per gli inseriment­i dei trequartis­ti, Folorunsho e Suslov in particolar­e. Sicurament­e è sugli esterni, destra o sinistra non fa differenza, che Noslin può sprigionar­e tutti i suoi cavalli. Velocità unita alla potenza, un cocktail esplosivo che può ubriacare gli avversari soprattutt­o a partita in corso, quando le difese vanno in riserva. Sabato, nel delicato scontro salvezza contro l’Udinese, l’arma non più tanto segreta dell’Hellas potrebbe colpire ancora.

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 ?? ANSA ?? La rimonta al Gewiss L’esultanza di Tijjani Noslin, 24 anni, dopo il gol del 2-2 segnato in casa dell’Atalanta
ANSA La rimonta al Gewiss L’esultanza di Tijjani Noslin, 24 anni, dopo il gol del 2-2 segnato in casa dell’Atalanta

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