La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Embiid, 50 punti e il viso bloccato «Gioco anche su una gamba sola»
Il centro di Philadelphia soffre della paralisi di Bell alla bocca e all’occhio sinistro: i Sixers in rimonta contro New York
Domani alle 19 gara-4 di Philadelphia-New York (diretta Sky Sport Nba), la serie più calda di questi playoff. Sotto 0-2, i Sixers hanno vinto la terza partita, dopo le polemiche nel finale della seconda sfida al Garden quando Phila ha lamentato due falli non fischiati, errori poi riconosciuti dalla stessa Nba. «Questa sconfitta è responsabilità della lega e degli arbitri – aveva detto Joel Embiid non mi piace dover dare la colpa agli altri. Ma è inaccettabile». Già nel primo quarto di gara-3, Embiid ha rischiato l’espulsione per un fallaccio su Mitchell Robinson alla cui gamba destra il centro di Phila, caduto a terra, si è aggrappato, mentre stava saltando per segnare.
La paralisi
Quindi ha giocato la migliore partita della sua carriera nei playoff: 50 punti, di cui 18 nel solo terzo quarto, con 13 su 19 al tirodicui5su7da3e19su21ai liberi. È il primo nella storia dei playoff ad arrivare a 50 con meno di 20 tiri tentati. Solo Adrian Dantley, a fine carriera anche ad Arese, fece meglio in assoluto nel 1980 con Dallas : 12 su 17 tentativi e 26 su 29 ai liberi. Dopo la partita Embiid ha confermato non solo che il ginocchio sinistro operato a febbraio non è a posto, ma che soffre della paralisi di Bell, una patologia del nervo facciale che agisce sull’occhio sinistro e la bocca. «Tutto è iniziato prima del playin con Miami – ha spiegato il 30enne centro nato in Camerun è dura, ma non mollo. Ci vorranno settimane, forse mesi». La causa della paralisi non è nota, potrebbe dipendere da un’infezione virale. E sulle condizioni del ginocchio: «Andrò in campo anche su una gamba sola». Embiid è tra i 12 della nazionale statunitense per Parigi.