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Lombardia forza CON IL COMO INA QUESTA REGIONE È LA LOCOMOTIVA DEL CALCIO ITALIANO

La neopromoss­a raggiunge Inter, Milan, Atalanta e Monza: l’economia più ricca e attrattiva è finita... nel pallone

- Di Matteo Pierelli

ultima arrivata mancava da 21 anni e va a ingrossare una pattuglia nutritissi­ma. A Inter, Milan, Atalanta e Monza si aggiunge il Como: nel 2024-2025 la Lombardia avrà cinque squadre su venti, un quarto del totale. Non proprio poco. E non è finita qui perché in lizza per salire ci sono la Cremonese (retrocessa la scorsa stagione) e il Brescia che sono ai payoff di Serie B. Insomma, una sorta di Lega Lombarda del calcio, un’onda di passione che si snoda in pochi chilometri. La cinquina comunque non è un record. Nei tornei a girone unico, dal 1929-30 a oggi, la Lombardia per due volte ha schierato addirittur­a sei squadre in Serie A: nel 1951-52 con Atalanta,

Como, Inter, Legnano, Milan e Pro Patria; e nel 1966-67 con Atalanta, Brescia, Inter, Lecco, Mantova e Milan. Da una parte ci sono gli squadroni che si confermano ad alto livello, dall’altra qualcuna che ciclicamen­te si avvicenda facendo su e giu e poi altre ancora che nel tempo sono finite ai margini e che fanno una fatica tremenda a risalire. Così mentre Inter e Milan partiranno ancora per provare a vincere l’ennesimo scudetto, l’Atalanta tenterà di confermars­i nell’elite del pallone, mentre l’obiettivo del Monza sarà quello di un campionato tranquillo come quello in corso. Il Como, invece, una volta smaltite le feste dovrà sistemare la questione stadio e poi pensare al campo con la missione di diventare la prima meta turistica al mondo per i tifosi, come da ambizione della società.

Economia forte

Questo primato regionale è spiegato in buona parte da ragioni economiche: la Lombardia è la regione d’Italia con il Pil (prodotto interno lordo) più elevato. E lo stesso Como, come noto, rappresent­a una proprietà molto facoltosa: i fratelli indonesian­i Hartono assieme hanno un patrimonio di 56 miliardi di dollari e sono tra i dieci più ricchi al mondo. Il che significa che quello lombardo è un ambiente attrattivo, anche all’estero, come del resto insegna Milano, la più internazio­nale delle città italiane. E infatti dei cinque club (a meno che non se ne aggiunga un altro...) che l’anno prossimo faranno la Serie A quattro hanno alle spalle proprietà straniere: l’Inter cinese, il Milan americano come l’Atalanta (55% Pagliuca, 45% la famiglia Percassi che cura comunque la quotidiani­tà) e, appunto, gli indonesian­i del Como. Resta il Monza, che al momento è ancora detenuto al 100% dalla Fininvest. La Lombardia avrà cinque squadre in A, ma ci sono regioni che non ne hanno mai avuta neppure una: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Molise e Basilicata.

Regione leader La Lombardia è anche la Regione che più sta segnando questi anni calcistici. Nel campionato in corso abbiamo Milan e Inter ai primi due posti e l’Atalanta che è quinta con una partita da recuperare.

La squadra di Gasperini è anche nella finale di Europa League per la prima volta nella sua storia: quello nerazzurro è un percorso che testimonia alla perfezione la crescita di questi ultimi anni. Il tutto condito da un calcio bello, sano, propositiv­o, vincente. Come da tradizione lombarda. Sacchi è nato in Romagna, però il suo calcio è esploso al Milan: quella squadra è stata votata dalla Uefa come la più forte di tutti i tempi. Mourinho, con una filosofia calcistica opposta, lo storico Triplete lo ha realizzato all’Inter.

Le altre Ma oltre al luccichio della massima serie c’è anche chi è uscito dai radar del calcio che conta. Alcuni esempi. Il Pavia è in Eccellenza (quinta serie) ed è già uscito al playoff per salire in D, dove la Vogherese si è appena salvata. Più a nord, il Sondrio ha appena festeggiat­o la seconda promozione in due anni ed è salito in D. Dove gioca anche il Varese che nel 2012 è stato a un passo dalla prima Serie A della storia (perse la finale playoff con la Sampdoria). Nella zona a Sud di Milano c’è invece il glorioso Fanfulla di Lodi (stabile in Serie B tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso) che naviga anche lui nelle acque della Serie D e che spera di ritrovare i fasti di un tempo. E magari, un giorno, anche raggiunger­e la Serie A...

E non è finita .... Le lombarde in A potrebbero anche diventare 6: Brescia e Cremonese sono ai playoff di Serie B

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 ?? GETTY ?? Trascinato­ri a casa loro Da Dimarco a Calabria, da Pessina a Ruggeri fino a Verdi: le cinque squadre lombarde in A hanno in rosa anche giocatori lombardi
GETTY Trascinato­ri a casa loro Da Dimarco a Calabria, da Pessina a Ruggeri fino a Verdi: le cinque squadre lombarde in A hanno in rosa anche giocatori lombardi
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Cremona
CREMONESE Brescia Cremona
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Numero di partecipaz­ioni delle squadre lombarde al campionato di Serie A (dal 1929-1930)
Atalanta Matteo Ruggeri Numero di partecipaz­ioni delle squadre lombarde al campionato di Serie A (dal 1929-1930)

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