La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Via alla rivoluzione Koné, Quarta e Dovbyk subito per rilanciarsi 3 COLPI NAPOLI
De Laurentiis deve ricostruire e ha già i profili da cui ripartire Fondamentale sarà la scelta del dopo Osimhen
di Vincenzo D’Angelo
Il mercato della rifondazione è già cominciato da tempo. Perché, in fondo, stavolta c’è poco da attendere. Al di là di chi sarà l’allenatore – tema assai complesso, ma il mistero dovrebbe essere svelato entro il 31 maggio – il Napoli sa già dove deve intervenire e ha già individuato diversi profili in linea con le esigenze tecniche della squadra ed economiche del club. Aurelio De Laurentiis e il management azzurro sanno già dove intervenire primariamente: servono due difensori centrali, due centrocampisti e il nuovo Osimhen. Poi, tutto il resto, si valuterà col tempo e con gli sviluppi di mercato: «Non esistono incedibili” ha tuonato De Laurentiis durante l’ultima conferenza stampa, confermando che “ci sarà poi il nuovo direttore sportivo che potrà palesarsi presto per agire sul mercato in uscita e entrata», senza pronunciare il nome. Che però è già noto a tutti: sarà Giovanni Manna, in arrivo dalla Juve. A lui, De Laurentiis, affiderà le chiavi del nuovo Napoli e toccherà a lui portare avanti le trattative sui profili già individuati. In difesa piace da tempo Lucas Martinez Quarta della Fiorentina, in mediana il nuovo è Emmanuel Kouadio Koné del Borussia Mönchengladbach, mentre in attacco tutte le strade portano ad Artem Dovbyk del Girona, rivelazione dell’ultima Liga.
Il dopo Osi Quello dell’attaccante resterà il tema centrale dell’estate del Napoli: sostituire Osimhen una specie di “mission impossibile”, eppure De Laurentiis è sempre stato molto attento sulla scelta del numero 9, un po’ il biglietto da visita di ogni progetto. Ha sempre pensato in grande, portando a Napoli campioni come Cavani, Higuain e Milik prima del nigeriano. E adesso vorrebbe il meglio che c’è: senza Champions, Jonathan David e Santiago Gimenez sono finiti nel gruppo degli inarrivabili, così le attenzioni sono tutte per Dovbyk, capocannoniere della Liga, che può lasciare il Girona pagando la clausola da 40 milioni. Cifra abbordabile, specie in relazione a quanto il Napoli incasserà dall’addio di Osimhen. Serve, però, il placet del centravanti ucraino ed è su questo che dovrà cominciare a lavorare il nuovo d.s. appena comincerà il suo incarico.
Quarta e Koné Nel frattempo andranno avanti i contatti per Quarta e Koné, che non devono attendere l’uscita di qualche giocatore. Il Napoli cerca un centrale da un anno, ossia dall’addio di Kim, e questa estate dovrà trovarne almeno due di primo piano. Uno potrebbe essere l’argentino della Fiorentina: il suo agente è in arrivo in Italia e comunicherà alla Viola la volontà di non rinnovare il contratto in scadenza 2025. Il Napoli, allora, fiuta il colpo low cost per un giocatore che in Italia ha dimostrato di avere un impatto importante. Occhio poi alla mediana, dove sono in ascesa le quotazioni di Koné: 23 anni, dinamico e di fisico, il francese può essere un’alternativa ad Anguissa ma anche giocare insieme a lui da mezzala opposta. Sa inserirsi: è legato al Mönchengladbach da altri due anni di contratto, costa intorno ai 30 milioni ma ha già tanti estimatori. Il Napoli vuole affrettare i tempi e proiettarsi nel futuro. Ricominciando subito da tre, un numero che un anno fa campeggiava in ogni angolo della città.